Riconoscimento

La prof novarese Federica Pollastro insignita del ElSohl Award per la sua attività di ricerca sui cannabinoidi

"Aver ricevuto l’ElSohly Award da parte della Cannabis Chemistry Subdivision dell’American Chemical Society per me è un onore"

La prof novarese Federica Pollastro insignita del ElSohl Award per la sua attività di ricerca sui cannabinoidi
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La professoressa Pollastro è stata premiata durante l’American Chemical Society Spring National Meeting tenutosi nel mese di marzo a New Orleans. Il riconoscimento è stato istituito in onore di Mahmoud A. ElSohly, professore presso la University of Mississippi e noto esperto di cannabinoidi.

Il premio

La Cannabis Chemistry Subdivision dell’American Chemical Society ha conferito il prestigioso riconoscimento ElSohly Award a Federica Pollastro, professoressa associata di Biologia farmaceutica presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco di Novara.

Il premio, istituito in onore di Mahmoud A. ElSohly, professore presso la School of Pharmacy della University of Mississippi e noto esperto di cannabinoidi, viene assegnato a scienziati che si siano distinti a livello internazionale per le loro attività di ricerca sulla cannabis e le è stato consegnato durante l'American Chemical Society Spring National Meeting tenutosi a marzo a New Orleans.

L’attività di ricerca della prof.ssa Pollastro e del suo gruppo di lavoro riguarda lo studio del profilo fitochimico di varietà non psicotrope di Cannabis sativa L., mirata all’identificazione di molecole note e alla caratterizzazione di molecole non ancora note, tra cui cannabinoidi, composti fenolici e terpenici in quantità sufficiente da poter permettere un’indagine biologica del loro potenziale terapeutico.

«Aver ricevuto l’ElSohly Award da parte della Cannabis Chemistry Subdivision dell’American Chemical Society per me è un onore - ha dichiarato Federica Pollastro -. Questo importante riconoscimento valorizza le ricerche in ambito fitochimico e farmaceutico che il mio gruppo di ricerca (NoNaPCG del Dipartimento di Scienze del Farmaco-UNIUPO) sta svolgendo su molecole bioattive come cannabinoidi non-psicoattivi e derivati, composti fenolici e terpenici applicati ad ambiti di ricerca quali patologie neurodegenerative, dolore neuropatico ed infiammatorio. Sono molto contenta di aver portato il contributo di UNIUPO all’interno di questo prestigioso evento ACS. I risultati di questo studio sono inoltre il frutto di un lavoro di squadra realizzato grazie alla stretta collaborazione con Federica Pellati (Unimore), Martina Tamburello (Unibo), Paolo Governa (Unisi) e Stefano Salamone afferente al mio Dipartimento».

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