Il caso

L'accorato appello del sindaco di Boca: "Salviamo la nostra scuola"

Le iscrizioni calano e il servizio con pochi bambini non può essere garantito.

L'accorato appello del sindaco di Boca: "Salviamo la nostra scuola"
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Calano le iscrizioni alla primaria del paese, così il primo cittadino lancia un appello alla popolazione per evitare che il plesso chiuda i battenti.

"Salviamo la nostra scuola!", l'appello del sindaco di Boca Andrea Cerri

«Il Comune deve garantire i servizi primari e l'efficienza dello stabile, ma non può deciderne il destino in base al numero delle iscrizioni. Un sindaco ha il dovere morale di spiegare ai cittadini quello che sta succedendo, dunque ora ammetto la possibile chiusura della scuola primaria da settembre 2024». A dirlo con amarezza è il primo cittadino Andrea Cerri riguardo al concreto rischio cui la Marconi e il paese vanno incontro.

"Non facciamo che questo bene vada smarrito"

«Se non sarà raggiunto il numero minimo di alunni richiesto, la scuola sarà chiusa - continua Cerri - perderemmo un servizio essenziale per la formazione dei futuri cittadini. La scuola è uno strumento prezioso attraverso il quale si crea una comunità dando valore e dignità al territorio, non facciamo che questo bene vada smarrito. Sosteniamo la nostra comunità in vista dei giorni che verranno, iscrivete i vostri bambini alla primaria. Dotata di ampi spazi verdi, è formata da aule funzionali e luminose, i serramenti sono quasi nuovi e lo stesso dicasi per l'impianto di riscaldamento. Il Comune farà di tutto per assicurare il pre scuola gratuito, il doposcuola, il servizio scuolabus, la mensa, la massima salubrità della struttura. Grazie a validi volontari favoriamo chi deve recarsi al lavoro accogliendo i bambini dalle 7.15. Inoltre è attivo, con la presenza di un insegnante qualificato, il dopo scuola fino alle 18, a questo si aggiunge il servizio mensa. Come valore aggiunto si è creato un ambiente sereno, accogliente e famigliare dove i bambini, grazie all'assenza di grandi assembramenti, godono di una maggior attenzione da parte del personale docente. Da anni ci sono pluriclassi che ostacolano una completa fruizione dei concetti nelle varie materie, ma non si poteva fare in modo diverso. Dal prossimo anno scolastico la situazione potrebbe peggiorare fino a un triste epilogo: un paese di piccole dimensioni come il nostro non se lo può davvero permettere».

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