L'accordo tra l'Asl e le scuole per la prevenzione della patologia dell'occhio pigro
L'iniziativa di screening organizzata dall'Asl in accordo con le scuole del territorio.
Via allo screening per la prevenzione dell'ambliopia, conosciuta come patologia dell'occhio pigro.
Presentato al Santissima Trinità il progetto per prevenire l'occhio pigro
E’ un progetto rivolto ai bambini delle scuole dell’infanzia del territorio, quello che è stato presentato nella mattinata di giovedì 21 luglio nell’aula magna del Santissima Trinità di viale Zoppis. Ed è un’iniziativa all’insegna della prevenzione dell’ambliopia realizzato dalla struttura complessa di Oculistica in collaborazione con la pediatria di libera scelta del territorio. «L’ambliopia, comunemente conosciuta come “occhio pigro” - fanno sapere dall’ospedale - è una patologia oculare tipica dell’età infantile che comporta un deficit dell’acuità visiva che non si corregge senza trattamento e che può diventare irreversibile se non individuata in tempi utili. Il 4° anno di vita è considerato il migliore per una valutazione affidabile e con lo screening saranno sottoposti a visita, nell’anno scolastico 2022/2023, i bambini nati nel 2018 che frequentano il secondo anno di scuola dell’infanzia».
Lo screening sarà offerto gratuitamente:
«Lo screening sarà offerto gratuitamente durante il consueto orario di frequenza scolastico - previa informativa e consenso da parte dei genitori/tutori del bambino - che saranno informati tramite i dirigenti scolastici degli Istituti coinvolti. In caso di positività allo screening, i genitori/tutori saranno invitati a rivolgersi al pediatra di libera scelta per una richiesta di valutazione di secondo livello presso gli ambulatori di Oculistica Pediatrica dell’Oculistica dell’ospedale di Borgomanero».
«La diagnosi di ambliopia - spiega Giovanna Abbiati Direttore della struttura complessa di Oculistica dell’Asl Novara - deve essere fatta entro il sesto anno di vita, periodo in cui il sistema visivo è ancora plastico e suscettibile di modificazioni e miglioramenti se trattato correttamente. Lo screening visivo in età prescolare diventa, quindi, uno strumento fondamentale di prevenzione delle patologie oculari in età pediatrica. Con questo progetto, grazie alla collaborazione dei pediatri di libera scelta, la nostra struttura pone in essere tutte le misure finalizzate a prevenire la patologia nei piccoli».
E' fondamentale una diagnosi precoce
«Per combattere l'ambliopia è fondamentale fare una diagnosi il prima possibile per mettere in atto tutti i trattamenti finalizzati a contrastare i difetti visivi, per questo ringraziamo le scuole dell’infanzia che hanno aderito a questa iniziativa. Ci auguriamo che le famiglie aderiscano a questa opportunità che viene offerta gratuitamente dal personale medico e ortottisti della S.C. Oculistica del presidio ospedaliero di Borgomanero, con la preziosa collaborazione dei pediatri di libera scelta del distretto, al fine di prevenire la patologia nei piccoli pazienti», conclude il direttore generale dell’Asl novarese, Angelo Penna.
Come funziona il test
Viene considerato positivo al test il bambino che presenta un’acuità visiva inferiore agli 8/10 in almeno uno dei due occhi o presenta risposte anomale ad almeno uno degli altri test. In questo caso si invitano i genitori/tutori a rivolgersi al pediatra di libera scelta per procurarsi l’impegnativa con la quale prenotare una valutazione di secondo livello presso gli ambulatori di Oculistica Pediatrica dell’ospedale di Borgomanero, che prevedono posti riservati prioritari agli utenti segnalati durante l’attività di prevenzione dell’ambliopia.
Bisogna raggiungere tutta la popolazione bersaglio
Per essere efficace, qualsiasi attività di screening deve raggiungere idealmente tutta la popolazione bersaglio. Per questo motivo ai bambini assenti da scuola il giorno di visita saranno invitati a contattare l’ambulatorio di Ortottica della S.C. Oculistica dell’Ospedale, per concordare l’appuntamento per la valutazione. Si richiede invece la collaborazione dei pediatri di libera scelta per recapitare l’invito alle famiglie dei bambini che non frequentano le strutture scolastiche. In entrambi i casi, per poter eseguire la valutazione di screening presso la struttura ospedaliera, i genitori/tutori dovranno procurarsi l’impegnativa presso il pediatra. L’attività di screening presso le scuole dell’infanzia viene eseguita dalla dottoressa Laura Bianchi, Ortottista ed Assistente in Oftalmologia presso la S.C. Oculistica dell’Ospedale di Borgomanero. Le visite oculistiche pediatriche vengono effettuate dalla dottoressa Giovanna Vincenzina Abbiati, direttore della S.C. Oculistica dell’Ospedale di Borgomanero, e dalla dottoressa Valeria Guglielmi, Oculista Specialista Ambulatoriale Convenzionata ASL NO.
Al momento l’attività di prevenzione dell’ambliopia prevede il coinvolgimento delle scuole dell’infanzia site nei comuni dell’Area Nord della provincia di Novara e dei pediatri di libera scelta afferenti al Distretto Sanitario Area Nord dell’ASL Novara.