Il bilancio

“Laghi sicuri 2024”: sanzioni per 273mila euro da parte della Guardia di Finanza

Le infrazioni riscontrate più frequentemente hanno riguardato la mancata conoscenza delle norme di sicurezza che regolano la navigazione interna

“Laghi sicuri 2024”: sanzioni per 273mila euro da parte della Guardia di Finanza
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Si è conclusa l’operazione di vigilanza estiva “laghi sicuri 2024” da parte della Guardia di finanza Bilancio finale: irrogate sanzioni per 273.116 euro. Risultato efficace.

Il bilancio

È terminata l’operazione “laghi sicuri 2024” della Guardia di Finanza, che si è svolta, come per l’anno 2023, durante periodo estivo. Il bilancio finale dell’operazione, eseguita dai Reparti navali che operano sui Laghi di Como, Maggiore, di Lugano, di Garda e d’Iseo, è rappresentativo di una decisa volontà delle Fiamme Gialle di offrire un servizio di prossimità, per finalità di polizia, diffondendo un’ampia percezione di sicurezza e di ordine pubblico nei cittadini che abitano le zone lacuali mediante il contrasto delle irregolarità.

Operazione “Laghi sicuri”: finalità

L’operazione “Laghi sicuri 2024” rientra nell’ambito delle iniziative condotte dal Corpo per la tutela dell’economia legale e della sicurezza della navigazione, anche in chiave preventiva, nel più ampio contesto operativo definito dalle competenti Prefetture, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. La Guardia di Finanza assicura, infatti, mediante la componente aeronavale, una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sui laghi maggiori nazionali, a tutela della collettività.

Gli scenari

Le unità navali della Guardia di Finanza in grado di operare efficacemente in differenti scenari hanno eseguito 413 crociere di servizio, assicurando una presenza effettiva sui laghi di 1.718 ore. Relativamente all’ambito della navigazione interna, sono stati effettuati 773 controlli di polizia lacuale (durante i quali è emerso un totale di 248 irregolari), di cui 168 sul Lago di Como, 257 sul Lago di Garda, 98 sul Lago d’Iseo, 172 sul lago Maggiore e 78 sul Lago di Lugano e che hanno comportato l’irrogazione di sanzioni per 273.116 euro. Sono, inoltre, stati eseguiti, sulle acque interne di competenza 114 controlli di polizia demaniale, 698 controlli di polizia e sono stati svolti 6 interventi di soccorso, che hanno consentito di salvare complessivamente 16 persone.
Altre irregolarità segnalate

Le infrazioni riscontrate più frequentemente hanno riguardato la mancata conoscenza delle norme di sicurezza che regolano la navigazione interna, soprattutto da parte di chi si pone ai comandi di natanti che non richiedono alcun titolo abilitativo per la condotta, la mancanza dei documenti di bordo, l’assenza o l’incompleta compilazione dei previsti contratti per l’utilizzo commerciale delle unità da diporto, l’assenza dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza prescritte, nonché il noleggio abusivo ovvero l’utilizzo di unità da diporto per attività diverse da quelle cui sono adibite.

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