L'incontro

Lo chef Antonino Cannavacciuolo ha incontrato gli studenti di Borgomanero

Lo chef di Villa Crespi ha raccontato ai ragazzi l'emozione della terza stella Michelin.

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Antonino Cannavacciuolo ha incontrato gli studenti del Don Bosco di Borgomanero nella mattinata di giovedì 27 aprile.

"Studiate e siate curiosi": Antonino Cannavacciuolo ha incontrato gli studenti del Don Bosco

«Voi alla vostra età state in un momento fantastico: non ascoltate le persone fallite che dicono che i giovani non valgono nulla: chi lo dice sono i falliti della Terra. Avete una marcia in più, siete più veloci, e potete lasciare il segno». Ha parlato senza mezzi termini il notissimo chef Antonino Cannavacciuolo ai ragazzi del Don Bosco nella palestra dell’istituto, nella mattinata di giovedì 27 aprile. Lo chef ha partecipato nella mattinata a un incontro con gli studenti del Liceo del Gusto nella mensa scolastica, e poi ha passato un’oretta con tutti gli studenti nella palestra della scuola, che quando è entrato nella struttura lo hanno accolto con cori, applausi e ovazioni degne di una rockstar. E Cannavacciuolo ha lanciato un messaggio forte e chiaro, di speranza e fiducia nel futuro, agli studenti: «Quando ho iniziato non ero nessuno: 25 anni fa ero andato in Francia per fare uno stage, ero l’ultimo della cucina e mi chiamavano “italiano di m.”. Quello era il mio nome. Il mese scorso sono tornato a Strasburgo, in Francia, per ritirare la terza stella Michelin, 25 anni dopo. Vedete, quando si inizia a fare qualcosa si inizia a disegnare un cerchio, ed è il cerchio della vita, che poi si chiude. Studiate, studiate non per arrivare al diploma, ma per diventare dei numeri 1. Ora ancora dove vado mi metto a studiare la materia: senza studio si arriva ma si muore in un minuto. Dobbiamo essere curiosi: solo con la curiosità non vi annoierete mai, è solo con la curiosità che si scoprono sempre nuove cose».

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