L'Upo ha premiato i suoi laureati eccellenti
Consegnati anche alcuni riconoscimenti speciali e le targhe celebrative ai nuovi professori emeriti e onorari
Il 19 aprile 2024 si è tenuta a Novara la cerimonia “Inter Bonos Meliores”, con cui l’Università del Piemonte Orientale ha celebrato le migliori laureate e i migliori laureati dell’anno accademico 2021/2022. Applausi anche per i nuovi professori emeriti e onorari.
L'Upo ha premiato i suoi laureati eccellenti
Il 19 aprile si è tenuta a Novara, nell’Auditorium “Gaudenzio Cattaneo”, la cerimonia “Inter Bonos Meliores”, con cui l’Università del Piemonte Orientale ha celebrato le migliori laureate e i migliori laureati che hanno conseguito il titolo nell’anno accademico 2021-2022. UPO ha inoltre consegnato le targhe celebrative ai nuovi professori emeriti (Pier Luigi Canonico, già ordinario di Farmacologia e Anna Maria Carabelli, già ordinaria di Economia politica) e onorari (Pier Luigi Ferrari, già ordinario di Matematiche complementari).
Questi i nomi dei premiati: Elena Gasdi, Alessandro Pugliese, Lorenzo Pitaccolo, Alessia Bonaudo, Romina Croce, Lisa Cucchetti, Chiara Cosentino, Stefania Prenna, Andrea Chiara Sansotera, Marco Brentazzoli, Samuele Palumbo, Gabor Galazzo, Nicolò Passarino, Laura Buglione, Vale Fatah, Miriam Lopo e Rebecca Elena Vanelli.
I premi speciali
Sono stati conferiti anche il premio “Giuseppe Dellacasa” a Gloria Sala, per aver dimostrato la maggiore originalità nella sua tesi di ricerca, e il premio “Francesco Malinverni” a Alessia Burgener per essersi particolarmente distinta nelle discipline internistiche.
In collaborazione con l’associazione UPO Alumni sono stati consegnati altri 7 premi speciali: a Giorgia Romani il premio “Eugenio Inglese”, intitolato alla memoria del professor Inglese e assegnato dall’associazione UPO Alumni alla miglior tesi sulla pandemia da Covid 19, non solo in ambito medico-sanitario, ma anche sociale e/o economico.
Ad Alessia Voltan ed Elisa Giva i premi “Fondo Enrico Badà”, costituiti grazie al fondo erogativo in Fondazione Comunità Novarese onlus nel 2021, in memoria dell’imprenditore e fondatore di Studio Badà e CL System Informatica, per le migliori tesi di laurea triennale e magistrale aventi come argomento principale il diritto del lavoro o l’organizzazione del lavoro.
Infine quattro premi di laurea “Università della Terza Età Novara”, istituiti per ringraziare UPO per l’ospitalità dei propri corsi nelle sedi novaresi: Federica Brigato, Samuele Dal Cerè, Lucia Lerco, Alessia Lano.
Assegnati anche due premi speciale "exploit sportivo" a Giulia Maria De Paoli e Matteo Mastrovalerio
L'ospite d'onore
L'ospite d’onore di Inter Bonos Meliores è stato il dottor Cristiano Leone, manager culturale e presidente della Fondazione Santa Maria della Scala di Siena, che ha dedicato il suo intervento (“All the world’s a stage”), al valore delle arti performative e alla riscoperta dell'essere umano in un contesto globalizzato e segnato da un uso sempre maggiore dell’Intelligenza Artificiale come quello che viviamo oggi.
Il rettore
«Inter Bonos Meliores rappresenta per noi un evento importante perché sottolinea pubblicamente le carriere accademiche delle nostre laureate e dei nostri laureati migliori – ha detto il rettore Gian Carlo Avanzi –. È un riconoscimento che solitamente conferiamo durante le inaugurazioni dell’anno accademico e che quest’anno abbiamo solo rimandato per snellire la cerimonia di inizio anno a cui ha preso parte il Presidente Sergio Mattarella, che pure si è complimentato per la qualità dei risultati ottenuti dall’UPO e dai suoi laureati nei ranking nazionali citando le classifiche di AlmaLaurea. Crediamo che premiare il merito e gli sforzi compiuti dai nostri giovani sia un gesto significativo anche per le famiglie che hanno creduto in loro e che li hanno sostenuti nel loro percorso. Inter Bonos Meliores è stato un modo per restituire, sottoforma di gioia condivisa, parte di quella fiducia viene riposta in noi per ottenere una formazione universitaria all’altezza delle sfide di una società che cambia molto in fretta. Vorrei poi rinnovare pubblicamente il ringraziamento ai nostri professori emeriti, Pier Luigi Canonico e Anna Maria Carabelli, e al professore onorario Pier Luigi Ferrari, per avere condiviso con l’Università del Piemonte Orientale una parte così importante della loro prestigiosa carriera accademica. Se oggi siamo ciò che ci viene riconosciuto è anche merito di una docenza di alto livello che ha saputo intessere relazioni fruttuoso con il territorio e con i centri di ricerca in Italia e all’estero.»