Nei cieli intorno a Malpensa sarà un agosto super trafficato

Il Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia non ci sta e pone l'accento su inquinamento acustico e curve di rischio

Nei cieli intorno a Malpensa sarà un agosto super trafficato
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All'aeroporto di Malpensa, considerato il picco dei viaggiatori e di movimenti aerei per le vacanze estive, per il mese di agosto è scattata la deroga sugli scenari dei decolli. Il risultato? Voli liberalizzati e niente alternanza delle piste, né di giorno né di notte.  Ma non si sono fatte attendere le proteste sia sul fronte lombardo che su quello piemontese.

Il sindaco di Casorate Sempione

Il primo a esprimersi è stato il sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani, attuale presidente del Cuv (il comitato che include i comuni più a ridosso dell’aeroporto varesino) in un articolo apparso il 3 agosto 2023 su Malpensa24 dal titolo “Rumore, deroghe ad agosto per i voli di Malpensa”.

“Consapevole di essere responsabile della salute e della qualità di vita dei miei cittadini. Ho anche riconosciuto la valenza economica di Malpensa” e, sul disagio provocato dal sorvolo degli aerei, in relazione al pronunciamento della Commissione Aeroportuale: “i responsabili della gestione del traffico aereo ci hanno comunicato l’esigenza di applicare una deroga agli scenari approvati per il solo mese di agosto”.

Il comitato di Varallo

Dichiarazioni riprese testualmente dal Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di Malpensa, che in questi primi giorni di agosto hanno diramato il seguente comunicato:

"Con quale liberalità “operativa” le flotte potranno operare e con quali ricadute sul territorio? Si inneggia ad un risultato ritenuto storico quale 'l’approvazione delle curve di isolivello e del piano di zonizzazione acustica, atteso da oltre 20 anni', una evidenza contraddittoria sull’approssimazione dell’operato della Commissione Aeroportuale ENAC e del ruolo svolto dai Sindaci del CUV. Ma perché liberalizzare i voli ad agosto? La capacità delle due piste di Malpensa di 70 voli/ora non è sufficiente a movimentare l’attività aerea? Sospendere l’alternanza delle piste cosa significa? L’utilizzo indipendente delle piste, peraltro proibito da EASA-ICAO-ENAC per piste troppo vicine, come viene giustificato? Altre soluzioni maggiormente critiche per la “safety” delle operazioni di volo? Anche in questo caso nessuno fa menzione del rischio casistico degli incidenti aerei. Lo scenario 'precario' acustico del mese di agosto purtroppo rimanda alle Curve di Isorischio (al Rischio Terzi art. 715 CdN), ignorate anche in questa occasione, circostanza questa che sembra rispecchiare una cultura diffusa".

E il comunicato termina così: "Il voler effettuare decolli e atterraggi senza alternanza e superiori a 70 movimenti/ora, senza prefigurare la tipologia dell’utilizzo delle stesse piste, comporta la necessità di definire la matrice del rischio 'safety assesment e risk assesment' per le flotte aeree ed i cittadini residenti. È stata fatta questa valutazione? Se i cittadini sono e saranno consapevoli dell’impatto acustico diretto dei sorvoli, possono essere rassicurati da ENAC, che ha verificato i livelli di safety e risk, a cui i sindaci del CUV non sembrerebbe abbiano mai fatto riferimento".

 

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