Il caso

Novara: nuova palestra in via Magalotti, residenti preoccupati

La struttura, destinata alla Libertas Ginnastica, sorgerà all’interno della scuola “Pier Lombardo” e c'è chi chiede la convocazione di un incontro pubblico

Novara: nuova palestra in via Magalotti, residenti preoccupati
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Dopo via Fara, ora anche i residenti di via Magalotti si starebbero mobilitando. Non c’è pace per la nuova palestra della Ginnastica Libertas.

Lo racconta Laura Cavalli sul Corriere di Novara

Nuova palestra in via Magalotti, residenti preoccupati

“Tramontata” (a seguito delle pesanti proteste degli abitanti) l’ipotesi di realizzare una tensostruttura in via Fara, l’Amministrazione comunale ha individuato la nuova location nell’area scolastica di via Magalotti, all’interno del complesso della “Pier Lombardo”.

Ma anche in questo caso, la scelta non sarebbe stata particolarmente apprezzata da chi vive in zona. «Ho sentito - ha “buttato lì” in commissione il capogruppo Pd Nicola Fonzo - che i residenti stanno raccogliendo delle firme... Visto quanto accaduto in via Fara, non avete pensato ad un’assemblea pubblica?».

L'assessore e i dettagli del progetto

L’assessore Ivan De Grandis ha già avuto modo di parlare con alcuni di loro. «Non ho convocato assemblee perché non vorrei che questa questione entrasse a far parte della campagna elettorale... Però ho incontrato dei residenti e ho cercato di togliere loro un po’ di dubbi. Spiegando innanzitutto che quello che sarà posizionato non sarà il vecchio “pallone” dell’ex campo Tav, alto 10 metri, ma una struttura nuova con un’anima in acciaio ricoperta con polietilene, che raggiungerà, al colmo, un’altezza massima di 7 metri». Complessivamente, la superficie complessiva sarà di 750 metri quadri, di cui 563 di palestra e il rimanente destinato a spogliatoi, servizi igienici e un piccolo ufficio. La palestra avrà una dimensione di 32 metri per 27 e sarà dotata anche della “fossa” per il volteggio. Ovviamente, anche la scuola potrà usufruirne.

La struttura sarà collocata in parte sulla piastra in cemento già presente e in parte sull’area verde, ma senza richiedere l’abbattimento di alcun albero, e sarà interamente recintata.

I maggiori timori degli abitanti sarebbero però legati al possibile carico di traffico che la palestra potrebbe portare in zona. «Li ho tranquillizzati spiegando loro che non ci sarà alcun sovraccarico nella viabilità - ha proseguito De Grandis - Innanzitutto perché è vero che gli iscritti sono tanti, ma non arriveranno 200 bambini alla volta: i corsi riguardano piccoli gruppi. Inoltre saranno ricavati nuovi parcheggi interni che saranno utili anche alla scuola».

Il consiglio: "Si faccia un'assemblea pubblica"

Dai banchi della minoranza è però venuto, per bocca di Rossano Pirovano, «un consiglio: un’assemblea pubblica sarebbe comunque utile, anche per tranquillizzare tutti ed evitare il diffondersi di informazioni sbagliate e allarmismi inutili». Un invito caldeggiato anche dal capogruppo di FdI Michele Ragno, che abita proprio in zona: «C’è la necessità di un confronto pubblico con l’Amministrazione. E sono sicuro che l’assessore verrà incontro all’esigenza dei cittadini».

Commenti
Fallarini Stefano

Sapete solo lamentarvi! Perché non vi candidate voi al posto di di rompere i!!!!! Oppure comprate una casa in campagna!

Giancarlo Romano

E poi ci sono i Tir che violano i divieti e che sono un pericolo

samantha spaggiari

Non è vero che non ci sarebbe un impatto sulla viabilità nelle strade intorno alla Pier Lombardo, già penalizzate dai sensi unici e dove moltissimi residenti non dispongono di box per l'auto e quindi la lasciano parcheggiata in strada. Non sarebbe meglio, invece che consumare ancora suolo verde per la palestra e anche per i parcheggi, in una zona residenziale, individuare un liogo adatto nei tanti edifici dismessi dell'area intorno a Via Visconti, che ne verrebbe anche riqualificata?

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