Urbanistica

"Salta" la struttura sportiva della discordia in via Fara, trovata una nuova collocazione

“Pietra tombale” sul tanto contestato progetto nell’area verde: la palestra sorgerà in via Magalotti

"Salta" la struttura sportiva della discordia in via Fara, trovata una nuova collocazione
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E’ stata posta la definitiva (e tanto richiesta dai residenti) “pietra tombale” sul progetto di realizzare una tensostruttura ad uso sportivo nell’area verde di via Fara.

La nuova struttura sportiva sarà realizzata all’interno della scuola “P. Lombardo” (nella foto)

Via Fara: revocata la delibera

Lo scorso 19 marzo, come racconta il Corriere di Novara, la Giunta comunale ha infatti approvato la revoca della contestata delibera dello scorso ottobre che prevedeva appunto la realizzazione di un’area sportiva attrezzata in via Fara, all’angolo con via dei Carbonari.

«Come avevo detto ai residenti, - sottolinea l’assessore allo Sport Ivan De Grandis - quel progetto era prodromico alla partecipazione a un bando regionale per l’assegnazione di contributi. Dal momento che la partecipazione al bando non ha dato esito positivo, abbiamo ritenuto di individuare una nuova area di proprietà comunale che fosse più idonea alla realizzazione del progetto. Questo è quello che avevo anticipato agli abitanti di via Fara, e questo è quanto succederà: le aree verdi e i campetti di calcio non verranno toccati».

Il progetto era nato, come si ricorderà, dall’esigenza di smantellare l’ex campo Tav per l’avvio del cantiere per la realizzazione di un nuovo “quartiere”, e dunque di spostare altrove la tensostruttura che da tempo ospitava le attività della società Ginnastica Libertas.

La nuova collocazione

Tramontata l’ipotesi di via Fara, dunque, il Comune ha individuato come “location” l’area scolastica della scuola media “Pier Lombardo” (sede dell’Istituto comprensivo “Boroli”) di via Magalotti. E la Giunta ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica e il progetto.

“Sono stati effettuati diversi rilievi tecnici ed è stata ritenuta idonea per tale progetto in quanto dimensionalmente capiente rispetto alle superfici necessarie e collocata in una zona della città ad elevata vocazione sportiva", si legge nella delibera. Non sarà però trasferito il vecchio “pallone” della Tav.

Il tipo di struttura

«Quella di via Magalotti ci sembra una scelta ottima per tutti - prosegue l'assessore De Grandis - Non parliamo infatti del vecchio pallone pressostatico alto 10 metri, ma di una struttura completamente nuova da 550 mq, meno alta ed impattante e sicuramente meno onerosa per la gestione quotidiana. Sono molto felice che si possa procedere con questo progetto, perché ci consente di mettere al suo posto un altro tassello utile alla crescita dello sport cittadino».

La soddisfazione della Libertas Ginnastica

La Libertas Ginnastica Novara avrà dunque presto un nuovo impianto: la notizia è accolta con grande entusiasmo da parte della società, che 13 anni fa si è vista costretta a lasciare la palestra storica presso lo stadio Silvio Piola, trovando temporaneamente spazio all'ex Villaggio Tav.

Ora, finalmente, potrà usufruire di un impianto appositamente progettato per le sue attività. «Sono molto soddisfatta della scelta di location per la nuova palestra, - commenta Tiziana Brusa, direttore tecnico della società - in quanto mi riporta indietro di anni, perché le mie scuole medie le ho fatte proprio lì. E’ una bellissima zona e sono certa che molte bambine potranno avvicinarsi al nostro mondo e perché no, essere un punto di riferimento, di sicurezza per le famiglie. Non vediamo l'ora di inaugurare la nuova struttura con la buca per i volteggi. Quest’ultimo accorgimento ci darà la possibilità di crescere ancora di più a livello tecnico. Ci tengo a ringraziare di cuore l’assessore ed il geometra del servizio e tutti i tecnici che si sono impegnati in questo progetto, ma soprattutto non ci hanno mai abbandonati. Ci hanno dato la possibilità di continuare il nostro sogno e di lavorare, senza dover lasciare a casa nessuno. Non vediamo l ora di tagliare il nastro».

«Abbiamo lavorato a stretto contatto con la società per trovare la soluzione migliore possibile, ascoltando le loro esigenze e mettendoci il massimo impegno. - dice De Grandis - Avevamo promesso a Libertas Ginnastica Novara un nuovo spazio che rispecchiasse le necessità di questo sport e stiamo mantenendo la promessa. Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo importante traguardo che contribuirà a dare un nuovo impulso allo sport cittadino».

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