Curiosità

Novarese coetaneo del Papa finisce sul celebre Washington Post

"Due giornalisti hanno documentato la mia quotidianità, la vita in casa con mia moglie, le passeggiate con il cagnolino Ulisse e i momenti conviviali"

Novarese coetaneo del Papa finisce sul celebre Washington Post
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Un novarese agli onori delle cronache sull'edizione online del prestigioso quotidiano statunitense “Washington Post” per un aspetto anagrafico che lo accomuna a Papa Francesco. Si tratta di Stefano Spaini, 86enne nato all'ombra della Cupola nello stesso stabile dove abitava anche il famoso direttore d'orchestra Guido Cantelli che, piccolissimo, lo tenne le braccia. Lo ha raccontato il Corriere di Novara sul numero del 30 marzo.

Un reportage sui coetanei del Papa

Conosciuto in zona per la professione di agente di commercio, specialmente nel settore del vino, e per l'impegno in diverse realtà associative (in modo particolare come presidente della sezione novarese Associazione 50&Più, di cui è attualmente anche componente del consiglio regionale, ex presidente del Gs Regaldi e storico socio del Panathlon Club Novara), stavolta Spaini ha avuto su di sé le luci della ribalta per avere un celebre (quasi) coscritto: Jorge Mario Bergoglio.

E' stato infatti il decennale di pontificato raggiunto da Papa Francesco, eletto il 13 marzo 2013 ed a sua volta 86enne, a dare ai colleghi del “Washington Post” lo spunto per costruire un ampio reportage sulla vita quotidiana di alcuni coetanei del Papa in varie parti del Mondo.

Spaini è stato uno dei quattro “senior” rintracciati in Italia insieme ad un ex dipendente dell'Agenzia Spaziale Italiana, un ex insegnante e un sacerdote gesuita.

Gli altri protagonisti del servizio, nei vari continenti, sono una professoressa di inglese che vive al Cairo, un ex giocatore di baseball giapponese, uno scienziato nucleare greco e una falegname nigeriano.

Qui il link al servizio completo pubblicato sul quotidiano on line.

"Hanno documentato la mia quotidianità"

«Il “Washington Post” si è rivolto alla sede nazionale di 50&Più, associazione di riferimento per gli anziani italiani, dove li hanno messi in contatto con me - spiega Spaini - Due giornalisti, il caporedattore Chico Harlan ed il redattore Stefano Pitrelli, con il fotografo Gianni Cipriano sono venuti a Novara e per due giorni, il 20 e 21 febbraio scorsi, hanno documentato la mia quotidianità. Dalla vita in casa con mia moglie Giovanna alle passeggiate con il cagnolino Ulisse, fino ai momenti conviviali come la cena mensile del Panathlon al Ristorante “Ovale” di Novara o il pranzo di Carnevale di 50&Più al “Pinin” di Varallo Pombia, quando è stato festeggiato anche il mio compleanno. Mi hanno seguito dappertutto con l'unica indicazione di comportarmi con naturalezza».

Nella foto il novarese Stefano Spaini con i giornalisti e il fotografo del Washigton Post.

 

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