Nuovi lavori alla darsena di Lesa per 500mila euro
I lavori di restauro e consolidamento conservativo saranno terminati entro il 2024.
La darsena ha fatto parte per oltre un secolo del contesto architettonico di Villa Sourur con annesso il parco dei glicini.
Terminare quanto iniziato
A dare notizia degli imminenti lavori è stato il sindaco Angelo Luca Bona, che ha espresso la sua grande soddisfazione per il finanziamento del recupero di questo importante patrimonio culturale della comunità: l’antica darsena ottocentesca di Lesa, di proprietà del comune, vedrà entro la fine del 2024 finalmente ultimati i lavori di consolidamento e restauro conservativo.
Finanziamento da 500 mila euro
“Con un provvedimento del 9 gennaio 2023 – ha affermato il sindaco di Lesa, Angelo Luca Bona – ci è stato comunicato dal segretariato regionale del Piemonte del ministero della cultura, l’inserimento nella programmazione annualità 2022-2024 del progetto che tanto ci stava a cuore. Il tutto prevede un finanziamento di 500 mila euro. Sarà l’architetto Sara Lyla Mantica la responsabile del procedimento per i lavori, che hanno una previsione di completamento nel 2024. Con la sovrintendenza costruiremo il progetto più consono alla valorizzazione del luogo, ipotizzando che esso diventi uno spazio di cultura e di esperienza, utilizzando il grande terrazzo sul lago e la parte coperta, e inserendo il tutto nel contesto del parco dei glicini che andremo a recuperare e sul quale stiamo predisponendo le idee progettuali che si integreranno con il percorso pedonale tra Lesa e Belgirate completato nel 2022”.
I ringraziamenti del Comune
“Siamo riconoscenti – ha aggiunto il sindaco – al ministero della cultura, al segretariato del Piemonte, alla sovrintendente, la dott.ssa Palazzo, all’architetto Mantica e all’ufficio tecnico dell’Unione Collinare del Vergante, ad iniziare dal responsabile Renato Melone, e a tutti coloro che hanno contribuito alla stesura delle idee e delle ipotesi progettuali. Siamo soddisfatti anche per i progetti di digitalizzazione finanziati dal Pnrr con i 125mila euro stanziati per far sì che la macchina amministrativa diventi più efficiente dal punto di vista tecnologico”.