Oleggio, il candidato sindaco Grazioli contro il restyling di viale Mazzini: "Uno scempio"
Tra gli aspetti criticati "l'inutile abbattimento delle piante" e la cancellazione della pista ciclabile
Come prevedibile l'avvio dei lavori per la riqualificazione di viale Mazzini a Oleggio annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Andrea Baldassini, ha acceso il dibattito e sollevato anche numerose critiche sui social e non solo.
L'intervento di Marco Grazioli
A dire la sua nel merito, bocciando l'intervento senza mezze misure è Marco Grazioli, giù uscito allo scoperto come candidato sindaco per il gruppo "Oleggio Grande" in vista delle prossime elezioni amministrative.
"E così come di consuetudine, con un paio di giorni di preavviso, il sindaco Baldassini ha annunciato con un post sui social l’inizio dei lavori di rimozione di tutti gli alberi di un tratto di Viale Mazzini - esordisce Grazioli in una nota - L’amministrazione comunale di Oleggio ha deciso di effettuare i lavori per il rifacimento per una spesa di quasi 350.000 euro, per un intervento che in pratica non cambia granché della situazione attuale, ma comporta l’inutile abbattimento di tutte le piante. Alcune, ma solo alcune, erano in effetti ammalorate, a detta del sindaco stesso, a causa dell'incuria degli ultimi 15 anni, dimenticandosi che lui stesso in qualità di sindaco, vicesindaco e amministratore ha fatto parte di quelle amministrazioni, per 10 anni guidate insieme all’ex sindaco Marcassa".
"Uno scempio"
Quindi il candidato sindaco prosegue: "Ora si ricorre in modo raffazzonato ad un intervento straordinario, guarda caso a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative. Uno scempio che porterà alla cancellazione della pista ciclabile che collegava la stazione alle scuole, che è sparita dal progetto presentato e che forse il sindaco non ricordava neppure ci fosse, e perpetrato, altra giustificazione infondata, per 'fornire agli ambulanti spazi più adeguati all’espletamento dell’attività commerciale'. Dimenticando che i dati di Confcommercio e del MISE dicono che le ditte ambulanti sono scese del 14% negli ultimi 10 anni. Possibile che non ci siano altre proposte per rivitalizzare e razionalizzare il mercato?"
E ancora: "Alcuni progetti erano stati presentati ad un incontro con i residenti, e ad alzata di mano delle poche decine di persone presenti si era deciso di andare avanti con la proposta votata, quasi si trattasse di lavori in una proprietà privata e non in un asse viario cittadino di primaria importanza per l'intera città".
Le precedenti "mosse" di Oleggio Grande
"Come Oleggio Grande - sottolineano infine dal gruppo - abbiamo presentato a settembre 2020 un'interpellanza per avere precisazioni sul progetto e chiedere una maggiore trasparenza e condivisione delle attività che riguardano tutti gli oleggesi. Purtroppo, non siamo stati ascoltati. Siamo convinti di trovarci davanti (di nuovo) a un progetto inutile, costoso, evitabile con un’adeguata manutenzione e affrontato senza lungimiranza. #SoldiSpesiMale come detto molte volte in questi anni."