Palio di Cameri 2024 a rischio: "Ce la stiamo mettendo tutta"
Il primo progetto presentato è stato bocciato dalla Commissione di vigilanza di pubblico spettacolo, intanto una cosa è certa: non si svolgerà di domenica
Le polemiche della scorsa edizione
Dopo la pausa dovuta alla pandemia, la scorsa edizione era stata all'insegna delle polemiche e delle contestazioni. Non tutti infatti avevano gradito l'idea di spostare la tradizionale gara in un circuito apposito all'esterno del centro paese, dove invece si era sempre svolta. Ne era nato un acceso confronto tra le parti culminato nell'assenza "per protesta" del rione Serpente alla manifestazione.
La nascita dell'Ente Palio
Da lì, anche per mettere ordine e avere un riferimento unico, era nato l'Ente Palio Ets, con lo scopo di operare attivamente a favore dello sviluppo sociale, folcloristico e turistico del Palio e della Sfilata. L'Ente, presieduto da Andrea Comoglio da mesi sta lavorando per l'edizione 2024, partendo da due promesse: il Palio sarebbe tornato in paese e si sarebbe svolto di domenica. Due punti fermi che però da qualche giorno hanno iniziato a vacillare.
Gli ostacoli per l'edizione 2024
E' lo stesso Ente Palio a darne notizia: "Purtroppo la strada che porta all’autorizzazione del Palio ha subito un forte intoppo - hanno fatto sapere dal direttivo - La Commissione di Vigilanza di Pubblico Spettacolo, il 30/07/24, ci ha dato un parere negativo sul progetto presentato.
Dopo una riunione con Rioni, Proloco e Comune si è comunque deciso di provare a riportare il palio nel circuito cittadino ripresentando un nuovo progetto. Purtroppo dobbiamo, sempre di più, attenerci alle regole e queste regole sono davvero molte e a volte di difficile interpretazione. Il nuovo progetto troverà una risposta solo con la fine di agosto".
I cambiamenti ormai certi
Una cosa è già certa da ora, fanno sapere dall'Ente: "Il palio come lo abbiamo visto in questi anni subirà dei cambiamenti. Non potrà essere fatto di domenica 15/09 per problemi amministrativi/burocratici ma verrà tentato di lunedì 16/09 contrariamente a quanto è stato detto e pubblicato fino ad ora. Probabilmente anche la classica corsa subirà delle modifiche nella tipologia. Ma questo lo scopriremo solo nei prossimi giorni".
Nei giorni seguenti poi i volontari dell'Ente Palio sono tornati sulla questione dando risposta ad alcune domande ricorrenti, una su tutte: perché il palio non si può fare di domenica? "La domenica - è stata la risposta - non tutti gli enti possono controllare la corretta realizzazione del campo di gara quindi la commissione, anche se si riunisse, non sarebbe completa. Ci sono eventi che possono essere preparati giorni prima della data di partenza. Pensate ai concerti, si può preparare tutto (il campo, il palco ecc ecc) giorni prima così da permettere alla commissione di controllare e da avere tempo per sistemare eventuali problemi. In altri posti la commissione non viene nemmeno convocata, in questo caso però serve una vittima sacrificale che firmi, prendendosi tutte le responsabilità del caso. A Cameri non possiamo preparare il campo giorni prima, bloccheremmo tutto il paese. Non possiamo nemmeno ovviare firmando l'autorizzazione, ci sono troppe responsabilità in gioco. Quindi abbiamo dovuto spostare il giorno".
E in merito al progetto: "Abbiamo avuto problemi sul controllo dei documenti da parte della commissione, stiamo cercando di sistemarli per poter ripresentare il progetto e convocare una nuova commissione. I tempi sono contro di noi. La documentazione da produrre molta. I problemi che potrebbero nascere infiniti. Tutti sono al nostro fianco! Noi ce la stiamo mettendo tutta perché crediamo fortemente in questo!".