Parcheggio sotterraneo a Novara: ruspe a lavoro - IL VIDEO
Ecco come si presenterà l'area che si affaccia in piazza Puccini al termine dei lavori
La struttura prevede 247 posti su tre piani interrati, più un’altra trentina all’aperto, e sarà in grado di accogliere il doppio delle auto rispetto a piazza Martiri. E consentirà, finalmente, di realizzare quello che è sempre stato uno degli obiettivi dell’Amministrazione Canelli, ossia la pedonalizzazione della piazza.
L'avvio del cantiere
"È stato un lungo iter ma alla fine eccoci qui. Tra poco aprirà il cantiere del parcheggio sotterraneo di largo Bellini. Un doppio regalo per la città". Il sindaco Alessandro Canelli non ha nascosto la propria soddisfazione, alla presentazione ufficiale dell’inizio dei lavori per il parcheggio che sarà realizzato nell’area della Curia.
Diocesi proprietaria dell'area
Un progetto di cui si parla da tempo: "Quando sono arrivato a Novara, 11 anni fa, esisteva già un progetto sull’area, che allora era di proprietà dell’Istituto per il sostentamento del clero", ha detto il vescovo Franco Giulio Brambilla.
Un progetto diverso, che prevedeva anche la realizzazione di un fabbricato per uffici che avrebbe oscurato la vista del Duomo. "Era tutto pronto, mancava solo la firma del vescovo. Ma il mio predecessore, alla fine del suo mandato, non si sentì di metterla. - ha ricordato monsignor Brambilla - E io, per la mia sensibilità storico – artistica, ho ritenuto di non procedere. C’è stato un anno di dialogo con l’Istituto per valutare se esisteva una società costruttrice e se i progettisti di allora potevano vantare una proprietà intellettuale. Alla fine, l’Istituto ha fatto una nuova proposta: eseguire una permuta con beni della Diocesi, che ha versato circa due milioni di euro, di fatto comprando l’area. Questa cifra rappresenta il dono che facciamo alla città».
La Diocesi rimane però proprietaria dell’area, che viene ceduta in diritto di superficie alla società Parcheggio Centro Duomo Srl, costituita ad hoc.
"Ci sarà molto verde"
E’ stato quindi il vescovo stesso, insieme al progettista Ferruccio Dellagiacoma (che è poi entrato nei dettagli più tecnici) ad illustrare il progetto mostrando i rendering. «Si tratta di una scelta molto ecologica, con molto verde. E sarà mantenuta la quinta ottocentesca, debitamente ristrutturata, che fa il paio con il Coccia».
754 giorni di lavori, per un investimento complessivo di 11 milioni di euro, affidati alla ditta Notarimpresa da parte della società committente Parcheggio Centro Duomo. Tra poco più di due anni, Novara avrà il suo parcheggio sotterraneo nell’ara della Curia: tre piani interrati, con la capienza di 247 posti più 31 in superficie (dei quali 6 per disabili e 4 per la ricarica di auto elettriche), per un totale di 278 posti auto e 4 posti moto.
L’accesso e l’uscita saranno all’angolo tra via Dominioni e via Puccini, con sistemazione viaria dell’incrocio tra via Dominioni e largo Bellini e l’eliminazione di alcuni posti auto accanto al Conservatorio, sostituiti da un’aiuola. Saranno presenti due scale pedonali, dotate di ascensore: la prima posizionata a sud per la direzione Conservatorio - ospedale, la seconda a ridosso della quinta ottocentesca di largo Puccini, che sarà mantenuta integralmente e restaurata.
La sistemazione superficiale sarà a parcheggio, sul lato sud, e a verde, nella parte nord, che sarà separata da una recinzione e resterà a servizio e uso della Curia. I posti auto e le rampe saranno coperti da un pergolato, in modo da creare una cortina verde verso l’area a giardino.
Un'opera di cui si parla da tempo
Di parcheggio sotterraneo in città si parla da molti anni. La prima ipotesi fu quella di realizzarlo in largo Bellini, «ma l’Amministrazione che mi precedette stoppò tutto - ha ricordato il sindaco Alessandro Canelli - Quando quindi nel 2017 mi è stata chiesta la disponibilità per la realizzazione di un parking interrato nell’area della Curia, non ho esitato un attimo. E’ così iniziato un lungo iter burocratico-amministrativo, che oggi vede finalmente la sua conclusione».
Le ruspe intanto sono partite. «Sono stati effettuati dei carotaggi da parte della Soprintendenza - ha detto Canelli - Ora bisogna iniziare con la fase degli scavi preliminari fino alla profondità di circa un metro e mezzo, con l’assistenza di archeologi della Soprintenenza, che speriamo non ritardino ulteriormente i lavori».
Le tempistiche
Il tempo stimato per questa fase, ha detto il progettista, è di circa 6 mesi. Poi altri 18-19 mesi per la realizzazione, con scavi fino a 10 metri di profondità e la costruzione vera e propria, tutta in cemento armato. Infine la sistemazione della quinta ottocentesca e del verde esterno. Per concludere, le opere di urbanizzazione, che consistono nella sistemazione della viabilità di largo Bellini, tra via Dominioni e via Solaroli.
La pedonalizzazione di piazza Martiri
Nel frattempo, ha ricordato Canelli, il Comune ha già avviato l’iter amministrativo per il progetto di pedonalizzazione di piazza Martiri, che - ha ricordato ancora una volta il sindaco - «non prevede la chiusura del traffico veicolare, perché è impensabile realizzare una simile cesura nella viabilità cittadina: la strada tra piazza Puccini e la Barriera Albertina resterà aperta, al massimo penseremo ad una “zona 30”... Quello che cambierà totalmente sarà la visione della piazza, con una nuova pavimentazione, del verde (speriamo il più possibile, anche se la Soprintendenza tende a minimizzare questo tipo di interventi), magari delle fontane... Insomma, una piazza più bella e vivibile».