L'appello

Parte da un nebbiunese l'appello per organizzare i volontari per l'ambiente nel Vergante

Parte da Nebbiuno l'idea di creare un gruppo di volontari per l'ambiente nel Vergante.

Parte da un nebbiunese l'appello per organizzare i volontari per l'ambiente nel Vergante
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Coinvolge tutto il Vergante l'appello di un nebbiunese che ha a cuore l'ambiente e il territorio in cui vive.

"Facciamo un gruppo di volontari per l'ambiente nel Vergante": l'appello di Gabriele

«Spero riusciremo presto a mettere insieme un gruppo di volontari, non bastano i singoli per curare le tante ferire del territorio. L'ambiente è la nostra casa e va tutelato». Sono parole di Gabriele Bresciani che, non nuovo a segnalazioni di comportamenti illeciti su tematiche simili, propone una soluzione per mitigarli e valorizzare una rinnovata cultura fra le persone.

"Si stanno diffondendo abitudini malsane"

«Nebbiuno non è un paese più sporco di altri e non voglio puntare il dito sull'alto Vergante - continua - ma in generale si stanno diffondendo abitudini malsane. Nella fortuna di camminare in natura tutti i giorni ho la sfortuna di imbattermi in vergognosi ritrovamenti su boschi, prati e lungo le strade. Addirittura noto che sacchi di rifiuti si trovano nei torrenti forse lanciati dai finestrini delle macchine. Vi si trova di tutto, ovviamente senza il necessario conferimento con la divisione di legge. Quando trovo qualcosa di piccolo lo raccolgo mettendolo nello zaino, ma spesso vedo rifiuti di grandi dimensioni. E' impensabile che ci siano fazzoletti, resti di merende o bottiglie non lontano dal bidone dell'immondizia. Io e mia moglie tenteremo di mettere insieme un gruppo di persone che, amando queste zone, vogliano mitigare la cattiveria di alcuni dei loro abitanti. Una parte del mio impegno la dedico a perlustrare le scarpate che scendono dall'autostrada, ospitano ogni tipo di rifiuto lasciato dagli automobilisti. Nel corso degli anno ho mandato diverse comunicazioni via mail alla società Autostrade per l'Italia i cui operai sono sempre intervenuti per fare pulizia più nel taglio della vegetazione che nella rimozione dei rifiuti. Siccome da Facebook apprendo che alcuni cittadini in modalità singola hanno a cuore l'ambiente e svolgono attività di piccola pulizia, perché non mettere insieme le forze? Basta parlarsi e organizzarsi, mi possono contattare. Ai trasgressori dico: se proprio non riesci a essere civile, lascia la tua immondizia in sacchi chiusi e non disperderla in natura».

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