Progetto

Per tre mesi tante chiocciole giganti illumineranno piazza Garibaldi

Sono installazioni temporanee di Cracking Art, movimento artistico impegnato sul tema della rigenerazione della plastica

Per tre mesi tante chiocciole giganti illumineranno piazza Garibaldi
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Sono state inaugurate ufficialmente ieri, martedì 14 novembre 2023, le chiocciole giganti installate nell'ambito del progetto di Cracking Art.

Inaugurazione

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"Volevamo portarle in centro inizialmente… poi ci siamo detti: perché non in stazione? E guardate come stanno bene! Fino a febbraio in piazza Garibaldi e alle finestre dell’hotel Cavour c’è la Cracking Art con la mostra Re-Generation" così il sindaco Alessandro Canelli ha presentato il progetto sui social.

"Volevamo portare dei messaggi e portare bellezza laddove bellezza proprio non c'è. Voi sapete le criticità che ci sono in questo luogo, determinate da vari fattori," ha detto poi il primo cittadino in occasione dell'inaugurazione. "Un punto di partenza anche per altre iniziative culturali che stiamo preparando - ha poi precisato - che non sono sostitutive di attività di controllo, monitoraggio e contrasto a fenomeni delinquenziali ma di supporto a un percorso per ridare dignità e bellezza a questo luogo. Perché anche di questo si occupa il Comune di Novara".

Al progetto il Comune di Novara ha aderito con una delibera di Giunta tramite la quale sono stati stanziati 15mila euro (più Iva e altre spese fino a un massimo di 20mila) per il periodo 15 novembre-15 febbraio.

Il movimento Cracking Art

Chiocciole giganti simboli di rigenerazione e una serie di eventi e iniziative come mercatini e momenti musicali per rigenerare uno spazio più che mai sotto i riflettori per problemi di sicurezza.

Le sei chiocciole illuminate a led sono installazioni temporanee urbane di Cracking Art, movimento artistico che basa la sua filosofia e il suo impegno sul tema della rigenerazione della plastica mettendo in evidenza il tema dell’effetto antropico sull’ambiente naturale.

«Rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente donandole nuova vita, farne delle opere d’arte significa comunicare attraverso un linguaggio estetico innovativo esprimendo una particolare sensibilità nei confronti della natura» spiega il gruppo sul proprio sito. Un gruppo nato nel 1993: l’intenzione è quella di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale che unito all’utilizzo rivoluzionario dei materiali plastici mette in evidenza il rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale.

Prima di Novara le chiocciole giganti sono approdate anche a Lisbona, per esempio, e a Giulianova nelle Marche.

Anche sull'hotel Cavour

Tante chiocciole colorate e luminose sono comparse anche sulla facciata dell’hotel Cavour che ha deciso di sposare, a sue spese, l’idea di rigenerare l’area della stazione attraverso la Cracking art.

La scelta del sito

Queste installazioni potevano invadere piazza del Duomo o il Broletto, come ci si sarebbe potuto aspettare, ma la scelta della stazione è stata mirata. Un modo per illuminare con una luce diversa una piazza "di servizio", usata solitamente per raggiungere la stazione e troppo spesso teatro di episodi di criminalità e disordine pubblico. Un modo per portare un pubblico “diverso” fatto di famiglie, bambini e chiunque sia attratto dalla novità.

Le spiegazioni del sindaco

Non saranno le chiocciole giganti a riportare la sicurezza in piazza della stazione. Lo sa bene il sindaco Alessandro Canelli, che nei giorni scorsi tramite una diretta Facebook aveva voluto rispondere a chi aveva criticato la scelta del Comune.

«Le chiocciole - ha detto Canelli - fanno parte di un progetto definito “cracking art”, una forma di arte contemporanea che utilizza questi materiali per abbellire dei luoghi. Quando mi hanno proposto questa idea, sono stato io a dire di metterle in stazione, perché credo sia giusto che la stazione abbia una sua dignità e invece, per la presenza di persone di dubbia reputazione, sembra quasi abbandonata a se stessa. La scelta di collocare lì le installazioni artistiche è stata dettata dalla volontà di dare un segnale che quella piazza non è alla mercè di tutti, ma anzi è considerata con attenzione dall’Amministrazione comunale. Ma nessuno ha detto che vogliamo riportare la sicurezza con le chiocciole: questo è un modo per riappropriarci del suolo pubblico, per riportare il bello in un posto degradato. Poi ovviamente le attività di contrasto all’illegalità, i controlli sui locali pubblici, l’attenzione delle forze dell’ordine continuano. Una cosa non esclude l’altra e continueremo con nuove iniziative: concerti, mercatini… Vogliamo restituire quel luogo alla città, e lo faremo riportandoci la gente».

Un concetto ripreso e ribadito anche in occasione dell'inaugurazione di ieri.

La stoccata del Pd Novarese

Non si è fatto attendere il commento sarcastico del Pd Novarese, che da subito aveva espresso perplessità per la scelta dell'amministrazione.

Commenti
Marco

magari aggiustare la pensilina taxi, le persone che arrivano non hanno un posto dove ripararsi. I taxisti devono rispondere alle chiamate stando sotto l'acqua quando piove. Un gruppo di cittadini volevamo fare una raccolta fondi per aggiustarla.

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