Inseguimento

Novara non si fermano all'alt e speronano l'auto della polizia: avevano 16 kg di droga, arrestati

Uno dei due era “armato” di uno sfollagente in metallo del tipo “spagnolo”, del quale ne è vietato sia il porto che l’uso

Novara non si fermano all'alt e speronano l'auto della polizia: avevano 16 kg di droga, arrestati
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La Polizia di Stato di Novara, nella tarda serata di lunedì 13 novembre, nel corso di servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori, in prossimità del casello autostradale della A4 “Novara Est”, intimava l’alt ad un’autovettura a bordo della quale viaggiavano due giovani. Il conducente del veicolo in questione, non curante delle segnalazioni delle intimazioni degli agenti della Squadra Mobile, aumentava notevolmente la velocità cercando di sottrarsi al controllo di polizia.

L'inseguimento

Ne scaturiva un inseguimento nel corso del quale, il conducente, con spericolate manovre, tentava di speronare l’auto occupata dai tre agenti. Il sinergico intervento di un secondo equipaggio del medesimo ufficio, consentiva di bloccare l’autovettura e di sottoporre al controllo gli occupati ed il veicolo. Sin da subito, emergeva come uno dei due, fosse “armato” di uno sfollagente in metallo del tipo “spagnolo”, del quale ne è vietato sia il porto che l’uso.

La resistenza al controllo posta in essere dal conducente dell’autovettura non poteva giustificare le pericolose condotte assunte dall'autista del mezzo in fuga per il solo possesso dello strumento atto ad offendere in argomento; in virtù di ciò, gli agenti intervenuti approfondivano i controlli sul veicolo e, nel vano posteriore, rinvenivano un borsone che risultava contenere numerose confezioni di presunta sostanza stupefacente.

Le due persone, di nazionalità italiana, uno di anni 45 residente in provincia di Vibo Valentia e l’altro di anni 33 residente in provincia di Varese, venivano accompagnati presso gli uffici della Squadra Mobile, mentre la sostanza rinvenuta veniva analizzata presso i laboratori del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.

All’esito del “narcotest” la predetta sostanza è risultata essere “hashish” per un peso complessivo di 16 chilogrammi.
Venivano, dunque, arrestati perché colti nella flagranza di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nonché per resistenza a pubblico ufficiale; inoltre, ad uno dei due, trovato con indosso lo strumento atto ad offendere, è stato denunciato per violazione della Legge 110/1975 per porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
Al termine degli atti di rito, i due arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Novara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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