La festa

Premiata da Confcommercio e Fipe a Nebbiuno Anna Possi, da 65 anni dietro al bancone del suo bar

Nella mattinata di venerdì 19 gennaio la cerimonia di consegna.

Premiata da Confcommercio e Fipe a Nebbiuno Anna Possi, da 65 anni dietro al bancone del suo bar
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Anna Possi da 65 anni dietro al bancone del suo bar a Nebbiuno è stata premiata da Confcommercio, venerdì 19 gennaio.

Premiata da Confcommercio e Fipe Anna Possi, da 65 anni dietro al bancone del suo bar

E’ stata una festa la consegna di una targa di riconoscimento alla signora Anna Possi per la sua lunghissima attività nel settore della somministrazione. Sono andati a consegnargliela nel suo bar Centrale di Nebbiuno Massimo Sartoretti, presidente Fipe Alto Piemonte e consigliere nazionale Fipe e Maurizio Grifoni, presidente Confcommercio Alto Piemonte. Con loro ha voluto rendere omaggio alla signora Possi anche il senatore Massimo Garavaglia che ha anticipato che sosterrà la candidatura della barista al Cavalierato del Lavoro.

Ogni mattina apre il suo bar dal 1958

Anna, 99enne, gestisce dal 1958 il locale di fronte al municipio, punto di incontro da ben 65 anni per gli abitanti del posto e per i numerosi turisti che affollano, nel periodo estivo, la località sopra il Lago Maggiore. Per Anna, che alza la saracinesca ogni giorno, anche la domenica, il suo bar è una ragione di vita più che un lavoro, che le consente di restare giovane e attiva, in mezzo alla gente.
“È un onore per noi di FIPE conferire questo riconoscimento alla collega Anna, un chiaro esempio di passione, determinazione e dedizione per il lavoro” - ha detto Massimo Sartoretti nel consegnare la targa, scherzando poi subito con Anna sulla miglior farina da polenta... Congratulazioni e apprezzamenti anche da parte del presidente Maurizio Grifoni che ha definito “l’esperienza di Anna fonte di ispirazione per le tutte le generazioni”. Parole di riconoscimento sono arrivate anche dal presidente nazionale Fipe Confcommercio, Lino Stoppani: “Il caso della signora Possi è emblematico di come chi fa questo mestiere non si limiti solo a servire caffè e cappuccini, ma rappresenti un forte punto di riferimento per la comunità e non solo. Il rapporto positivo e costruttivo con le persone, con i clienti, alimenta e fortifica la mente e l’anima - ha spiegato Stoppani -. È proprio questo, d’altronde, l’elemento alla base della longevità”.
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