"Qui siamo invasi dai topi, la situazione è inaccettabile"
Alcuni residenti di via Isonzo, insieme al consigliere Capoccia, sottolineano le criticità della zona
"Tanti, troppi topi", precisano alcuni residenti delle vie Isonzo, San Cassiano e Moro che, nella giornata di giovedì 2 marzo, si sono ritrovati presso l’area antistante il Centro cottura della Markas per segnalare una situazione a loro dire di «degrado e sporcizia.
La protesta
“Purtroppo i cassonetti dei rifiuti sono lasciati all’aperto senza una adeguata copertura e questo attira molti animali - raccontano - ma soprattutto i topi. Prima dell’arrivo del centro di cottura non avevamo problemi di questo genere pur essendo le nostre case a ridosso della ferrovia. Ora, purtroppo, il problema si è acuito e nelle ultime due settimane, forse anche perché è stato smosso il terreno per posizionare dei serbatoi, ne abbiamo presi con trappole varie disseminate nei nostri giardini più di venti”.
“Il mio cane è stato persino morsicato e ho dovuto portarlo a mie spese dal veterinario. Abbiamo paura”. E una signora aggiunge: “Il topo che c’è nella trappola, che già è grande, sembra per dimensioni il figlio minore di quello che ho visto nel mio giardino”.
Sul posto, giovedì pomeriggio, anche la Polizia municipale chiamata dal consigliere di minoranza Giorgio Capoccia. «Oggi è stato organizzato questo incontro - ha detto Capoccia - perché la situazione di degrado che si è venuta a creare nel tempo, in questa zona, ha raggiunto un livello d'indecenza tale da portare i residenti all'esasperazione. Bisogna notare la sporcizia della zona, dovuta alla carenza di apposite aree per contenere i rifiuti del centro cottura. Questa zona è un cantiere da diversi anni, mai sono terminati i disagi dovuti alle frequenti movimentazioni del terreno e dei mezzi. Quanto stiamo denunciando è una situazione che ha portato i residenti a dover convivere con degrado e carenza d'igiene ambientale. Recentemente ho denunciato alla Polizia locale la situazione, riferendomi ai bidoni dei rifiuti e all'area di cantiere che si è creata proprio in via Isonzo, per posizionare dei serbatoi. L'area di cantiere non era segnalata e non era stata minimamente messa in sicurezza dalla ditta che eseguiva i lavori. Oltre alla pericolosità, smuovere terreno e abbandonare materiale di scavo, sommato ai rifiuti che il vento porta sulle vie adiacenti, ha ulteriormente favorito la presenza di animali di ogni specie. I residenti si trovano a dover affrontare, oltre al descritto disagio, anche il problema dei ratti, dei quali devono occuparsi direttamente come in questo caso».
Diverse le domande da fare secondo Capoccia all’Amministrazione: «Viene fatta la derattizzazione dell’area? Si sta valutando di far costruire un’area bidoni che si utilizzi per il centro cottura? Vengono fatti i controlli dagli uffici preposti per il rispetto delle norme urbanistiche per i lavori di scavo e d'igiene delle area dedicate alla ristorazione? Quando l’area verrà acquisita dal Comune di Trecate, come previsto da anni, così che possa essere ripulita dall'Amministrazione?”.