Rsa Borgo Ticino: apertura ufficiale ai primi di maggio
Circa 60 posti di lavoro
Nuovi posti di lavoro per 50/60 persone. La proprietà e l’amministrazione comunale hanno
deciso di attingere al bacino locale per le assunzioni per valorizzare, a parità di titolo, le competenze sul territorio.
I dettagli
L’azienda friulana 3AMilano ha annunciato l’apertura ufficiale della nuova residenza per anziani di Borgo Ticino (No), situata in via Brunelleschi. La struttura ha ufficialmente ottenuto l’autorizzazione e l’accreditamento e l’ingresso degli ospiti è previsto per i primi di maggio.
La nuova Residenza Sanitaria Assistenziale di Borgo Ticino è composta da 4 nuclei per un totale di 80 posti letto su tre piani. L’edificio ha una pianta a forma di H dove la manica centrale accoglierà le parti comuni ai vari piani, mentre le maniche laterali ospiteranno le aree abitative ai piani superiori e le aree generali e collettive al piano terreno. Nella residenza opera un’équipe multidisciplinare altamente qualificata che assicura agli ospiti un’adeguata assistenza sia infermieristica sia medica durante tutta la settimana.
All’interno della struttura verranno impiegate all’incirca 50/60 persone. È possibile candidarsi inviando il proprio curriculum vitae all’indirizzo borgoticino@3amilano.it: le professionalità ricercate vanno dagli infermieri, fisioterapisti, educatori agli operatori sociosanitari fino agli animatori.
Fra l’azienda e l’amministrazione comunale è stato inoltre siglato un impegno sociale, che implica rette agevolate per gli ospiti provenienti dal territorio e priorità, a parità di titolo, nell’assunzione di lavoratori residenti nel Comune di Borgo Ticino.
«Non vedo l’ora di verificare con i miei occhi l'avvio di questa nuova residenza, che si preannuncia essere un fiore all'occhiello nel panorama provinciale in materia di assistenza ai soggetti della terza età» - dichiara Alessandro Marchese, sindaco di Borgo Ticino - «É motivo di orgoglio essere riusciti a riprendere una procedura bloccata da anni e averla portata a termine. L'ulteriore traguardo è stato raggiunto, attraverso un accordo aggiuntivo siglato con l'azienda, con l'impegno sociale alla ricerca delle professionalità necessarie in via priorità sul territorio comunale e rette agevolate per i residenti».
L’edificio della nuova struttura di Borgo Ticino è ecosostenibile, realizzato in classe energetica A3.
Può produrre autonomamente circa 165.000 kWh di energia, che corrisponde a oltre il 60%
dell’intero fabbisogno, riducendo l’emissione in atmosfera di oltre 69 tonnellate all’anno di anidride carbonica. Oltre all’impatto ambientale, realizzare edifici green ha anche un diretto effetto sulla riduzione dei costi dell’energia, che, nel caso di una RSA, si traduce in un contenimento delle rette a carico dell’utente.
«Con la residenza di Borgo Ticino riconfermiamo la nostra presenza in regione» - dichiara Daniele Canova, responsabile dell’avvio della struttura - «L’apertura della RSA avrà ottime ricadute sul territorio locale, sia a livello economico sia occupazionale. Siamo inoltre molto fieri della collaborazione con l’amministrazione comunale e con gli organi ispettivi: in tempi molto brevi, infatti, abbiamo ottenuto l’autorizzazione e l’accreditamento. Nel corso di aprile proseguiranno la selezione del personale e i primissimi giorni di maggio abbiamo in programma l’accoglimento degli ospiti, per cui c’è già una lista d’attesa».