Si va verso il recupero della ex cava alla Cumiona di Borgomanero
Il progetto dispone di riempire l'ex cava e di creare una coltivazione.
Verso il recupero dell’ex miniera in cima alla Cumiona. La cava di caolino ormai terminata sarà interessata da un progetto di ridestinazione a fini agricoli.
Allo studio il progetto di recupero dell'ex cava in cima alla Cumiona
Sarà una ditta di Oleggio, la Italhousing Ambiente Oleggio srl, a occuparsi dei lavori di ripristino dell’area. L’attività estrattiva di quella che era una delle poche cave di caolino (argilla che ha diversi impieghi dal settore edilizio a quello dell’industria cartaria, o in quello delle ceramiche o ancora in quello farmaceutico) della Regione è terminata da tempo, e da qualche mese negli uffici della Provincia si stanno svolgendo diversi incontri e conferenze dei servizi per procedere con il recupero ambientale dell’area. E’ ancora presto per poter dire quando partirà il cantiere: secondo il progetto presentato, l’area sarà ripristinata con «riporti di terreno e rifiuti non pericolosi», ed è stata fatta una verifica di impatto ambientale.
Le osservazioni dell'Arpa al progetto
«Esaminate le integrazioni presentate - ha fatto sapere l’Agenzia regionale di protezione ambientale con una nota alla Provincia di Novara - si prende atto dell’intenzione di effettuare il recupero morfologico unicamente con terre e rocce da scavo». Le finalità dichiarate dell’area sono di coltivazione del bambù gigante. La durata prevista dal progetto sarà di 4 anni: «Dovranno essere adottate - scrive sempre Arpa - quale misura di mitigazione, le usuali forme di abbattimento delle polveri nelle aree di cantiere e lungo la viabilità di accesso, unitamente alla eventuale sospensione delle attività nelle giornate meteorologicamente sfavorevoli». Arpa continua con le disposizioni sul cantiere per limitare l’inquinamento acustico, disponendo le attività rumorose nella fascia oraria dalle 7 alle 19. Anche la strada di accesso all’area che sarà interessata dai lavori di ripristino è stata interessata da alcune considerazioni, che prevedono come nell’ultimo tratto il fondo sterrato sia da ripristinare per poter consentire il passaggio dei mezzi pesanti (previsti in 9 al giorno) in sicurezza e con facilità.
L'assessore: "Sono state fatte tutte le valutazioni possibili"
«Dal punto di vista ambientale - spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Borgomanero Elisa Zanetta - il recupero di una cava conclusa è sempre positivo. Sono state fatte tutte le valutazioni possibili, è un processo molto dettagliato e articolato che si sta svolgendo nel migliore dei modi».