Addio al brigadiere capo di Borgo Ticino Luigi Sanna
L'affettuoso ricordo dell'Associazione nazionale carabinieri
I soci dell'Anc (Associazione nazionale carabinieri) Arona ricordano con affetto il loro iscritto e collega Luigi Sanna.
Il saluto a Sanna
Di origini sarde, è morto martedì 23 maggio a 70 anni dopo aver trascorso la maggior parte della carriera nell'Arma nella caserma di Borgo Ticino come brigadiere capo. In pensione dal 2003, lascia la moglie Maria e i figli Laura e Paolo, luogotenente dei carabinieri al momento impegnato in Sardegna. I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale borgoticinese oggi, venerdì 26 maggio, alle 15 con autorità laiche e personalità appartenenti all'Arma.
In tanti colleghi lo ricorderanno per gentilezza e disponibilità. «Lo conoscevo da 37 anni - commenta Claudio Capodici, presidente dell'Anc Arona - era iscritto al nostro gruppo come socio, ma non partecipava attivamente alla vita associativa. Credo fosse "sazio" di tutto il lavoro svolto in precedenza. Gli volevamo bene per l'ottimo rapporto che ha saputo tenere con gli altri carabinieri durante il suo servizio. Era venuto nel Novarese come tanti colleghi, mio padre ad esempio partì dalla Sicilia ricoprendo lo stesso ruolo. Credo che Luigi abbia girato in vari luoghi del Piemonte per poi fermarsi a Borgo Ticino, dove ha svolto un lavoro notevole e apprezzato.
Era una persona eccezionale, squisita e dotata di spiccato interesse per le problematiche altrui. Oggi non si trovano molti uomini del genere ed era una piacere quando, anch'io carabiniere, mi recavo nella caserma in cui prestava servizio. Era severo, ma alla mano, non un burbero. Offriva il caffè anche a chi non conosceva. Il nostro non è un mestiere facile: il fatto di essere rimasto per così tanti anni nello stesso luogo la dice lunga sulle qualità umane che aveva Luigi»