Cronaca

Allarme ladri a Borgomanero: trova la casa a soqquadro al rientro da una breve commissione

Il racconto di Roberto Bergamo, che ha anche dovuto chiamare un'ambulanza per la madre 80enne.

Allarme ladri a Borgomanero: trova la casa a soqquadro al rientro da una breve commissione
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A Borgomanero nella frazione di Santa Cristina un uomo è tornato a casa con la madre dopo una commissione e l'ha trovato a soqquadro: erano passati i ladri

Allarme ladri: torna a casa a Borgomanero e trova l'abitazione a soqquadro

Ancora furti in case private a Santa Cristina. Non è la prima volta che la frazione viene interessata da tali fenomeni di criminalità, questa volta è accaduto in Via Bogogno. A raccontarlo è Roberto Bergamo, la cui madre anziana, vedendo la casa a soqquadro di ritorno da alcune commissioni, ha avuto un malore tanto da indurre il figlio a chiamare un'ambulanza. «Non ci era mai accaduta una cosa del genere per fortuna - dice Bergamo - a Borgomanero abbiamo avuto diverse segnalazioni negli ultimi mesi di ladri, ma si pensa sempre che possa accadere ad altri. Quando capita a te, è difficile esprimere l'emozione che ti assale: un misto di rabbia, paura e incredulità. Io e mia mamma siamo usciti per un'ora e mezza per poi ritrovare casa nostra "ribaltata" in tutti i piani. In poco tempo i ladri hanno spostato tutto e dico questo in senso letterale, nel senso che ogni cosa non si trovava al posto in cui stava. Mia mamma, che ha 80 anni, ci è rimata malissimo, ha già problemi di cuore e mi sono sentito di chiamare la guardia medica con l'arrivo poi di un'ambulanza. Pare non abbia patito conseguenze gravi, ma le avrei risparmiato un'agitazione del genere. Nell'abitazione, completamente a soqquadro, non tenevamo grosse somme di denaro e siamo stati fortunati perché la borsa che contiene i documenti è scivolata dietro a un mobile. Non abbiamo trovato segni di atti vandalici e nessuno dei vicini ha visto niente. Una persona ci ha detto di aver visto delle ombre alle 16.15, magari qualche palo che seguiva i movimenti dei "colleghi" durante il furto. I carabinieri, giunti sul posto, ci hanno detto che a qualche chilometro da casa nostra un signore ha subito il furto di beni preziosi. Pur non avendoci sottratto nulla di rilevante dal punto di vista economico, ci hanno violato nella nostra intimità: l'idea che abbiano messo le mani sui nostri ricordi di famiglia è insopportabile. Computer e dispositivi elettronici li hanno lasciati dov'erano. Visto il disastro, immaginavo fosse un'intera squadra di ladri, invece, ricostruendo la dinamica di altri fatti delinquenziali simili, pare fossero in due. Sono "professionisti" con tecnica raffinata e precisa, forse- conclude amareggiato Bergamo, su quella che pare essere un’ondata di furti nelle case che come ogni autunno torna anche su questo territorio - curano gli spostamenti delle persone. Ma intanto giocano con i nervi degli altri».

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