Aronese disperso nel lago Maggiore: lo si cerca con un robot di profondità
È salito sul traghetto con la sua auto e non è mai sceso.
Sono ancora senza esito le ricerche dell’uomo 56enne residente ad Arona scomparso lunedì sera dopo essersi imbarcato sul traghetto Intra- Laveno Mombello.
Uomo disperso
È salito sul traghetto con la sua auto e non è mai sceso. Proprio grazie alla presenza della macchina sull’ultima corsa del traghetto che fa la spola tra sponda piemontese e sponda lombarda del lago Maggiore che gli addetti della Navigazione si sono accorti che qualcosa non andava. Il proprietario dell’auto evidentemente non era sceso. Da lì sono cominciate le ricerche con tutti i mezzi di soccorso possibili. Il giorno seguente, vicino alla poppa della nave, è stato trovato anche un cellulare ora nelle mani dei carabinieri di Verbania.
Le ricerche
In campo diversi mezzi dei vigili del fuoco e della guardia costiera. Mercoledì il «V Nucleo» sub della Guardia Costiera di Genova ha inviato sul posto un robot di profondità imbarcato su un gommone per ricerca e soccorso che ha scandagliato i fondali, mentre ai vigili del fuoco di Verbania e Varese con mezzi nautici e squadre acquatiche stanno cercando lungo il tratto di lago che segue la linea della navigazione dei traghetti di linea.
Per ora dell’uomo nessuna traccia.