Bimba abbandonata a Kiev: "Non la sentivo mia figlia"
Parla a Repubblica Torino la "madre": "Non me la sono sentita".
I genitori della piccola che ora ha 15 mesi hanno confermato in Procura che non si vogliono occupare della bambina.
Bimba abbandonata a Kiev
"Non me la sono sentita più, mi dispiace. Non la sentivo come mia figlia, mi dicevo: 'Che c'entro io con lei? Non ce l'ho fatta'". E' quanto ha spiegato, come riporta La Repubblica Torino, la mamma della bimba di 15 mesi nata in Ucraina con tecniche di maternità surrogata, ma subito dopo abbandonata dalla sua famiglia italiana.
I genitori, che hanno legalmente riconosciuto la bimba al momento della nascita, hanno espresso a parole davanti agli inquirenti ciò che avevano già mostrato con i fatti: non la vogliono più.
Il caso
La bimba era nata a Kiev con maternità surrogata, scelta percorsa da una coppia novarese. Poco dopo la nascita i due erano tornati in Italia lasciando la bimba con una tata. I novaresi erano poi spariti. La piccola, ora di un anno e 6 mesi, è stata portata in Italia in questi giorni.
La piccola è stata al momento affidata ad una coppia piemontese che si è resa disponibile ad occuparsene fino al completamento del percorso per l'adozione. Alla piccina, secondo quanto si apprende, è stata anche trovata una tata di lingua ucraina.