Cronaca

Blitz dei Carabinieri: sequestrato residence della prostituzione a Novara

Tra i reati sfruttamento e tolleranza abituale della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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Eseguite ordinanze di custodia cautelare

I Carabinieri della Compagnia di Novara hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia  nei confronti di quattro persone sottoposte ad indagini per concorso di persone nei reati di tolleranza abituale della prostituzione da parte dell’albergatore e sfruttamento della prostituzione, aggravate dall’aver commesso il fatto con minaccia e nei confronti di più soggetti nonché per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mediante alloggiamento di straniero privo di titoli di soggiorno, aggravato per aver favoreggiato più di quattro persone I fatti accertati risultano commessi in Novara tra il 2018 e la primavera del 2019.

Sigillati 25 appartamenti

Le indagini, svolte dalla Sezione Operativa del Nor della Compagnia di Novara, hanno dunque determinato l’autorità giudiziaria a disporre la sottoposizione di: una persona agli arresti domiciliari; una persona all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, due persone al divieto di dimora in Novara. Nel medesimo contesto, è stato eseguito il sequestro preventivo della residenza turistico alberghiera all’insegna “Residence Emanuela”, situato a Novara in via Ravenna 2, composta da 25 mini appartamenti, con conseguente sgombero di una ventina di persone, attuali occupanti, di varia nazionalità, sulla cui regolarità e posizione in Italia sono in atto verifiche.

Oltre quaranta militari con elicottero e unità cinofile

Durante le indagini: nel mese di maggio del 2019, era stato eseguito il sequestro di uno degli appartamenti del residence; è stato possibile accertare che soggetti gestori, proprietari e collaboratori del residence, avevano stabilmente tollerato e sfruttato l’esercizio della prostituzione all’interno della struttura anche attraverso l’omessa registrazione di stranieri irregolari in violazione delle norme in materia di pubblica sicurezza ed immigrazione. Alle operazioni di questa mattina hanno preso parte una quarantina di Carabinieri, oltre che della Compagnia del capoluogo, delle Compagnie di Arona e Chieri (la persona sottoposta ai domiciliari è infatti residente in provincia di Torino), della Compagnia di Intervento Operativo del 1° Reggimento Piemonte, del Nucleo Carabinieri cinofili di Volpiano. La copertura aerea sulla zona delle operazioni è stata assicurata dal sorvolo di un elicottero AB412 del 1° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Volpiano.

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