Cronaca

Residence sequestrato: arrestato uno degli inquilini

Altre tre persone di nazionalità straniera denunciate dai carabinieri.

Residence sequestrato: arrestato uno degli inquilini
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Per tutti è scattata l'espulsione dal territorio italiano

Il "blitz" dei carabinieri avvenuto mercoledì a Novara in via Ravenna, che ha portato al sequestro di un residence, con i sigilli apposti a 25 appartamenti e all'esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone, ha fatto registrare nuovo sviluppi. Le ordinanze eseguite mercoledì erano nei confronti di persone sottoposte ad indagini per concorso nei reati  di tolleranza abituale della prostituzione da parte dell’albergatore e sfruttamento della prostituzione, aggravate dall’aver commesso il fatto con minaccia e nei confronti di più soggetti, nonché per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mediante alloggiamento di straniero privo di titoli di soggiorno, aggravato per aver favoreggiato più di quattro persone.

L'arresto per  violazione della normativa sull'immigrazione

Nella giornata di ieri, giovedì,  i Carabinieri della Compagnia di Novara hanno invece arrestato una delle persone di nazionalità straniera presenti nella struttura residenziale per la violazione della normativa sull'immigrazione. Il provvedimento è scattato nei confronti di T. V. F.S., peruviano, classe 1983, il quale, benché espulso dal territorio nazionale nel marzo del 2017, aveva fatto ritorno clandestinamente in Italia. Gli stessi  accertamenti, condotti con la collaborazione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Novara, hanno permesso ai carabinieri di deferire all'autorità giudiziaria per “inottemperanza all'ordine del Questore” e per “soggiorno illegale nel territorio italiano” altre tre persone, due di nazionalità colombiana ed una brasiliana. Nei confronti dell’arrestato e di uno degli irregolari è scattata l’immediata espulsione dal territorio italiano.

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