Comignago uccise per gelosia il suo migliore amico: chiesti 17 anni di carcere
Pastore ha affermato di essere stato preda di un raptus
Comigango uccise per gelosia il suo migliore amico: chiesti 17 anni di carcere per Alberto Pastore. Lo riportano i colleghi di notiziaoggi.it
Cureggio uccise per gelosia il suo migliore amico
Per quella “cazzata”, come lui stesso l’aveva definita su Facebook poco dopo aver colpito a morte il suo migliore amico, ora rischia 17 anni di prigione. Questa è la condanna chiesta dal pubblico ministero Giovanni Castellani per Alberto Pastore, il giovane di Cureggio che ad agosto 2019 aveva ucciso Yoan Leonardi.
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Litigio in macchina
Il delitto era avvenuto a Comignago: di ritorno dal McDonald’s di Castelletto, dove i due avevano iniziato a litigare, Pastore aveva colpito l’amico con una serie di coltellate e l’aveva lasciato ormai agonizzante sull’asfalto, prima di schiantarsi con la sua auto.
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Chiesto il rito abbreviato
Il processo è iniziato nei giorni scorsi e i difensori del presunto omicida Paola Lorenzini e Lorena Fusè hanno chiesto il rito abbreviato (che prevede una riduzione del 30 per cento della pena), mentre i famigliari del ragazzo ucciso, seguiti dall’avvocato Alessandro Romeo, si sono costituiti parte civile.
Il giovane ha affermato di essere stato preda di un raptus.