Concessi gli arresti domiciliari a Rullo e Cianci

Sono stati concessi gli arresti domiciliari a Maurizio Rullo e a Marcello Cianci ex patron ed ex presidente del fallito Novara Calcio. entrambi con la misura del braccialetto elettronico. I due hanno lasciato il carcere di San Vittore a Milano.

Cosa era successo

La conferma è arrivata dall’avvocato Roberto Craveia difensore sia di Rullo che di Cianci. I due errano stati arrestai nell’ambito di un’inchiesta internazionale, denominata operazione ‘’Black steel’’ su un traffico illecito di rifiuti, unito a un giro di false fatturazioni e attività di riciclaggio, che ha portato all’esecuzione di 18 misure cautelari personali.

I domiciliari per Maurizio Rullo erano stati chiesti anche per una serie di patologie di cui soffre l’ex patron del Novara Calcio. Sia Rullo che Cianci, come aveva spiegato l’avvocato, avevano fornito ai magistrati «tutte le informazioni richieste». e avevano spiegato entrambi «il meccanismo in cui operavano le varie società».

Una delle aziende coinvolte nei presunti illeciti è nel Novarese, la RMC srl/spa di Cressa.

L’avvocato Roberto Craveia ha anticipato che nei prossimi giorni prenderà contatto con il Commissario nominato dal tribunale, «per evitare il rischio licenziamenti. Il mio assistito Maurizio Rullo vorrebbe che non pagassero i dipendenti».