Seconda udienza

Il caposervizio della funivia del Mottarone "non era formato per quel ruolo"

Nell'incidente morirono 14 persone.

Il caposervizio della funivia del Mottarone "non era formato per quel ruolo"
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Gabriele Tadini, caposervizio della funivia del Mottarone tra gli indagati per l'incidente in cui sono morte 14 persone, non avrebbe ricevuto adeguata formazione per ricoprire l'incarico.

Seconda udienza

Questa è la novità, riportata ad Ansa, emersa nel corso della seconda udienza dell'incidente probatorio disposto dal gip per far luce sulle cause dell'incidente del 23 maggio 2021.

A quanto riferito, in aula è stato spiegato che manca la documentazione in cui si attesta l'avvenuta formazione di Tadini, che doveva essere effettuata dal direttore di esercizio, all'epoca dei fatti Enrico Perocchio, anche lui indagato.

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In aula, il professor Antonio De Luca, ordinario all'Università Federico II di Napoli, ha spiegato che non è stata trovata alcuna documentazione firmata dal Direttore di Esercizio relativa alla formazione di Tadini, rinominato capo servizio il 27 ottobre 2017 dopo la revisione che ha modificato notevolmente la gestione dell'impianto "aggiornata alla logica informatizzata". Dopo tale ammodernamento, avvenuto nel 2016, il capo sevizio che aveva sostituito Tadini dal 12 agosto di quell'anno fino al 4 ottobre dell'anno successivo, ha sottolineato l'ingegnere, era stato autorizzato dall'Ustif ed era stato destinatario della "dovuta formazione".

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