Il caso

Il questore di Novara: "Ferita tre volte da quel post"

Rosanna Lavezzaro interviene sulla vicenda del post offensivo dell'insegnante novarese sul carabiniere ucciso a Roma.

Il questore di Novara: "Ferita tre volte da quel post"
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Il post su fb dell'insegnante novarese, offensivo nei confronti del vice brigadiere ucciso ieri a Roma, ha scatenato un putiferio mediatico. Anche il questore di Novara prende posizione. Non tarda ad arrivare anche il post del ministro Salvini. Intanto il profilo social della docente è stato chiuso.

Il questore: "Poche righe che mi hanno ferita tre volte"

"Affido alla carta stampata queste brevi considerazioni in quanto il mondo dei social non mi appartiene", scrive il questore di Novara Rosanna Lavezzaro.
In un comunicato diffuso poco fa il questore aggiunge: "L’autrice del post in poche righe è riuscita a ferirmi profondamente tre volte. Una prima volta in qualità di Questore della Provincia di Novara che quotidianamente opera affianco dell’Arma dei Carabinieri, a cui mi lega un senso di profonda comunanza e rispetto. Secondariamente in qualità di donna, in quanto speravo che l’animo e la sensibilità femminile, in qualche modo, ci mettessero al riparo da certi scellerati pensieri e, da ultimo, in qualità di madre, perché ritengo che, quantomeno in questa precisa circostanza, la Signora abbia fornito al figlio un pessimo esempio".

"Scuse apprezzabili ma tardive"

"Le scuse sono certamente un atto apprezzabile, - prosegue Lavezzaro - ma talvolta sono tardive e quasi mai riescono a cancellare l’amarezza suscitata.
Resto inoltre molto perplessa anche in relazione al contenuto del secondo post della donna che, in qualità di insegnante, avrebbe ben dovuto prevedere le reazioni e non, come riferito da lei stessa, “non essere in grado di spiegarsele”.
Un pensiero particolare quindi rivolgo alla mamma e alla moglie del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, alle quali spero venga almeno risparmiata la lettura dello sconcertante contenuto del post".

Salvini sul caso novarese: "Vergognoso da un insegnante"

Scrive su Facebook il ministro Matteo Salvini: "Un commento vergonoso, vomitevole, ancora più grave perché viene da una insegnante. Che in un primo momento ha negato, poi, di fronte all'evidenza, si è scusata. Ma come si possono anche solo concepire certe parole? Spero che ai suoi studenti non proponga queste belle lezioni".

Commenti
Bovio piero

Comportamento ignobile anche con le scuse. Si provveda al licenziamento vista la professione di edicatrice

Crusca massimo

Ci preoccupiamo dei clandestini e poi uccidono un'italiano che compie il proprio dovere ,e lo insultiamo ,siamo veramente bravi !!!

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