omicidio a roma

Insegnante novarese offende su Fb il carabiniere ucciso: è polemica

L'autrice del post si è poi scusata: "Chi mi conosce spero sappia che non penso così".

Insegnante novarese offende su Fb il carabiniere ucciso: è polemica
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Insegnante novarese offende su Facebook il carabiniere ucciso  e scoppia la polemica.

Insegnante novarese nella bufera

"Uno in meno e chiaramente con sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza". Questo il commento comparso su un post di Facebook che riportava la foto di Mario Cerciello Rega, il giovane vicebrigadiere dei carabinieri ucciso ieri a Roma in servizio. Una frase che non è certo passata inosservata al popolo del web, che ha tempestato l'autrice del post di messaggi di riprovazione: "Vergogna", "Si dovrebbe vergognare"...

Ma a scatenare ancora di più la polemica, soprattutto a livello cittadino, è il fatto che l'autrice è un'insegnante novarese piuttosto nota. "Siamo alla follia pura! - scrive indignato l'assessore regionale Matteo Marnati - Una insegnante dichiara che potremo fare a meno di un carabiniere ucciso??? Questo è inaccettabile.... mi auguro che qualcuno prenda dei provvedimenti". Gli fa eco, sul suo profilo personale, il sindaco Alessandro Canelli: "Su Facebook ormai chiunque si permette di scrivere qualsiasi cosa. Senza freni. Dalla ex senatrice PD che insulta il ministro degli interni solo perché non la pensa come lui, a chi addirittura commenta compiaciuta la morte del povero vicebrigadiere Cerciello insultandone la memoria e deridendolo. La cosa incredibile è che entrambe le persone sono insegnanti e hanno la responsabilità di formare giovani...". Canelli fa riferimento anche ad un secondo post, di Elena Ferrara, senatrice nella scorsa legislatura, che, richiamando una dichiarazione del ministro dell'Interno Salvini ("Ammazzato da due stronzi, lavori forzati a vita") replica: "A me appare chiaro chi è lo stronzo!".

Le scuse col "giallo"

Intanto, travolta dagli insulti, l'autrice del post contro il carabiniere ha pubblicato sulla sua pagina un messaggio, nel quale fa intendere di non esserne responsabile: "Amici mi spiace per quanto sta accadendo, non me lo spiego proprio. Chi mi conosce spero sappia che non penso così". E, proprio tra chi la conosce, c'è chi si schiera in sua difesa, parlando di un "fake".

E Gusmeroli invita anche Ferrara a scusarsi

A sua volta, Alberto Gusmeroli, sindaco di Arona e deputato, si rivolge - sempre tramite Facebook - a Elena Ferrara e al suo intervento contro il vicepremier Salvini: "Spiace perchè quando è stata senatrice è stata fautrice di una legge sul cyberbullismo, spiace perchè lavora nella scuola e forma le nostre future generazioni... bisogna essere accecati dall'odio per scrivere una frase del genere contro il nostro Ministro degli interni Matteo Salvini! E' veramente terribile! Nemmeno una parola di cordoglio per il carabiniere ucciso! ... è veramente triste una vera delusione! Ex senatrice Elena Ferrara la invito a ripensarci e cancellare il post chiedendo scusa!".

l.c.

 

 

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