Il caso

Rubavano contanti dal bancomat: oltre 4.000 euro in due giorni - VIDEO

I clienti effettuavano il prelievo, ma dal bancomat non usciva niente

Rubavano contanti dal bancomat: oltre 4.000 euro in due giorni - VIDEO
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Rubavano contanti dal bancomat attraverso uno stratagemma: due criminali sono stati individuati e arrestati dai carabinieri del Nucleo operativo di Verbania.

Arrestati due criminali che rubavano dai bancomat

I fatti risalgono a fine agosto, ma i due malviventi giudicati responsabili sono stati arrestati in questi giorni dai carabinieri del Nucleo investigativo di Verbania. Si tratta di un 49enne e un 45enne rispettivamente di origine albanese e romena. I due sono accusati di furto continuato aggravato in concorso nonché, per il 49enne, di possesso di documenti falsi.

Una frode che ha fruttato oltre 4.000 euro

Le indagini sono state avviate a fine agosto, quando alcuni cittadini avevano segnalato un sospetto malfunzionamento di alcuni sportelli bancomat di Stresa e Baveno. In sostanza, gli ignari correntisti avevano effettuato tutte le operazioni per prelevare dei contanti alla cassa automatica ma, sebbene lo schermo non segnalasse alcuna anomalia, le banconote non erano fuoriuscite. L’home-banking però indicava che il prelevamento risultava regolarmente effettuato. Data la grande quantità di segnalazioni concentrate nel fine settimana, momento in cui le banche son chiuse e per cui diviene complicato chiedere spiegazioni, sul caso hanno iniziato ad indagare gli investigatori del Comando Provinciale di Verbania. Ben presto è parso chiaro che non si trattava di un malfunzionamento, bensì dell’azione fraudolenta dei due complici. Utilizzando un apposito congegno apposto all’interno dell’erogatore di banconote, i due riuscivano a bloccare la fuoriuscita del contante che rimaneva “intrappolato” nell’arnese fraudolentemente installato. Dopo alcuni prelievi, i due ritornavano allo sportello rimuovendo il marchingegno, ed impossessandosi del malloppo: un bottino di oltre 4.000 euro in due soli giorni.

Incastrati dalle telecamere di sorveglianza

Fatali per i due, le immagini di videosorveglianza ed un attento studio degli smartphone che erano geolocalizzati sul luogo dell’evento. Così gli uomini dell’Arma sono riusciti ad identificarli con certezza, richiedendo all’Autorità Giudiziaria il loro arresto. I due sono stati rintracciati dai carabinieri in un palazzo a Milano, e verranno interrogati dal gip nei prossimi giorni.

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