Arresto

"Salve, c'è una raccomandata": si fingeva postina mentre un complice entrava in casa a rubare

Le indagini erano scaturite in seguito ad alcune denunce sporte dalle vittime residenti in Arona

"Salve, c'è una raccomandata": si fingeva postina mentre un complice entrava in casa a rubare
Pubblicato:
Aggiornato:

Si tratta di una donna, classe 1987, residente a Vercelli. Ancora non identificato l'uomo che agiva insieme a lei.

Ordinanza di custodia cautelare

Nella mattinata del 28 luglio 2023, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Arona (NO), unitamente al personale della Stazione Carabinieri di Vercelli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verbania su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di una cittadina di origine sinti L.M. classe 87, con precedenti specifici, residente nel campo nomadi di Vercelli via Trento.

Le indagini

Il provvedimento eseguito rappresenta l’epilogo delle attività investigative immediatamente intraprese dal Nucleo Operativo, congiuntamente al personale della Stazione Carabinieri di Arona. Le indagini, scaturite a seguito di alcune denunce sporte dalle parti offese residenti in Arona, hanno consentito di appurare che l’indagata, in concorso con un complice, allo stato ancora non identificato, spacciandosi come addetta alle poste, con la scusa di consegnare una raccomandata faceva uscire le ignare vittime dall’abitazione, permettendo al complice di entrare indisturbato nelle case dove veniva trafugato denaro contante, carte di credito e bancomat che poi venivano anche utilizzate per fare prelievi presso sportelli bancari e per fare acquisti presso esercizi commerciali della zona.

L’attività investigativa, svolta a seguito dell’acquisizione delle denunce, attraverso l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza comunali e privati, ha permesso di ricostruire minuziosamente i movimenti dell’indagata che veniva immortalata mentre prelevava il denaro allo sportello bancomat e mentre era intenta ad utilizzare le carte di credito delle vittime, al fine di acquistare svariati tipi di merce.

Seguici sui nostri canali