Scontro tra tornado in cui morì l'oleggese Mariangela Valentini, assolti gli imputati
L'incidente nel 2014
Il giudice del tribunale di Ascoli Piceno Matteo Di Battista ha assolto perché il fatto non sussiste Fabio Saccottelli, 43 anni di Verbania, e Bruno Di Tora, 47enne, originario di Caserta, i due avieri dell'Aeronautica Militare accusati di omicidio colposo e disastro aviatorio colposo in relazione all’incidente aereo del 19 agosto 2014 avvenuto nei cieli di Ascoli Piceno: uno scontro fra due Tornado, nel quale persero la vita quattro piloti militari, i capitani Mariangela Valentini di Novara, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese.
I fatti
Quel martedì i due Tornado erano partiti dalla base militare di Ghedi, a Brescia, per una esercitazione propedeutica ad una, successiva, in ambito Nato. Di Tora e Saccottelli erano in servizio presso la base di Ghedi: al primo, all’epoca comandante del 154° Gruppo, era affidata la responsabilità della pianificazione dell'esercitazione; Saccottelli, era il capo cellula della pianificazione area target della stessa esercitazione. Ad entrambi erano contestate negligenze nella pianificazione della missione e nell’assistenza agli equipaggi di Freccia 11 e Freccia 21, che si scontrarono sopra Venarotta poco dopo le due del pomeriggio causando la morte dei quattro piloti.
Il pubblico ministero Umberto Monti, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna solo di Saccottelli a 12 mesi (pena sospesa), mentre aveva chiesto l’assoluzione per Di Tora. Alla vigilia della sentenza, venerdì 1° dicembre, l’avvocatura di Stato ha raggiunto un accordo per il risarcimento danni solo con i familiari dei piloti di Freccia 11, Dotto e Palminteri, che hanno quindi ritirato la costituzione di parte civile.