Servizio prelievi del sangue di Castelletto salvato dai volontari
L'Asl ha sospeso il servizio, ma grazie alla mobilitazione del Comune e all'impegno di tre volontarie, il centro prelievi torna in attività
Il Comune lo aveva promesso e ora quella promessa è divenuta realtà: grazie a due volontarie il servizio prelievi che fino allo scorso anno era gestito dall'Asl nel centro di via Caduti per la libertà è salvo.
L'Asl non supporta più il servizio prelievi
La notizia è arrivata tra fine novembre e metà dicembre: l'Asl ha comunicato al Comune di Castelletto che il servizio prelievi garantito fino allo scorso anno nel centro di via Caduti per la libertà sarebbe stato sospeso. "Parlando con la dottoressa Maria Luisa Demarchi, direttrice del Distretto Area Nord dell'Asl, diceva già in quei giorni il sindaco Massimo Stilo - abbiamo ottenuto una proroga fino a fine anno e proprio nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una lettera ufficiale dalla stessa dottoressa Demarchi che ci spiegava nel dettaglio i tempi scelti per la sospensione". In mancanza di una mossa del Comune il servizio sarebbe stato sospeso il 12 dicembre per gli esami veri e propri e il 19 dicembre per il solo ritiro degli esiti degli esami del sangue.
La ricerca dei volontari per portare avanti il progetto
"Tale decisione - spiega Demarchi nella sua lettera al Comune - discende dalla carenza di personale infermieristico che, malgrado i numerosi concorsi espletati, non garantisce numeri sufficienti per tutte le attività da svolgere. Al momento attuale non siamo in condizioni di assicurare una data di ripresa delle attività, pertanto, a partire da tale data, le attività del personale Asl presso il punto prelievi di Castelletto saranno sospese". Ma la lettera lasciava anche uno spiraglio di speranza. Nella sua comunicazione infatti, Demarchi sottolineava anche che l’Asl offrirebbe la collaborazione del centro prelievi di via Fogliotti ad Arona per quanto riguarda l’accettazione delle impegnative, la preparazione e la consegna del materiale e dei referti, “qualora il Comune si attivasse attraverso personale infermieristico volontario”, come accaduto anche in altri Comuni limitrofi. E in questo senso il Comune si è mosso.
La mobilitazione del Comune e delle volontarie
"Il servizio è stato offerto regolarmente martedì 9 gennaio grazie alle volontarie - dice con soddisfazione il sindaco castellettese Massimo Stilo - abbiamo ripreso come promesso, nonostante la sospensione di Asl. Questo è stato possibile grazie alla disponibilità di due infermiere volontarie, Lorena Bai e Donatella Baccaglio e di una impiegata volontaria, Marinella, che ringrazio. Il primo giorno sono stati effettuati 12 prelievi. Martedì prossimo, dalle 8 alle 9.30 si potrà andare a fare un prelievo o a consegnare le impegnative per la settimana dopo o a ritirare quelle della settimana prima".