Il caso

Sindaco di Baveno: "Ritardo dell'Asl sui tamponi agli anziani è inaccettabile"

I tamponi sono stati effettuati il 4 novembre e nessuno sa ancora i risultati ufficiali

Sindaco di Baveno: "Ritardo dell'Asl sui tamponi agli anziani è inaccettabile"
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Sindaco di Beveno protesta pubblicamente contro i ritardi dell'Asl Vco nel processare i tamponi della Casa dell'anziano.

Sindaco di Baveno denuncia un problema urgente alla casa di riposo

E' una situazione drammatica e surreale quella che oggi denuncia il sindaco di Baveno, Alessandro Monti. I tamponi effettuati nella casa di riposo del paese lo scorso 4 novembre sono ancora in attesa di essere processati. "Lo scorso 4 novembre - scrive Monti - sono stati effettuati i tamponi sugli ospiti e gli operatori della nostra Casa dell’Anziano a Baveno. Ben undici giorni dopo l’ASL VCO non ha ancora comunicato i risultati. È un ritardo inaccettabile quello dell’ASL che non può essere in alcun modo giustificato: nonostante le mie telefonate giornaliere non sappiamo ancora i risultati che ci tengono in una situazione surreale, non sfuggendo a nessuno l’importanza di sapere subito se gli ospiti siano o meno risultati positivi, per adottare le procedure del caso. Visti i ritardi sei giorni fa abbiamo provveduto in maniera autonoma a fare i test rapidi, con i tamponi distribuiti dalla Protezione Civile, di cui venti circa sono risultati positivi ma, ovviamente, per l ‘attendibilità al cento per cento è fondamentale il tampone molecolare".

"La Regione doti le Asl dei mezzi necessari"

E il primo cittadino continua chiedendo a Palazzo Lascaris di attivarsi direttamente per risolvere il problema, a Baveno come altrove. "L'Amministrazione Comunale e la Direzione di struttura - prosegue il sindaco - si sono adoperati da subito per garantire tutte le condizioni di sicurezza necessarie, seguendo rispettosamente tutti i protocolli previsti. Rimane però inconcepibile che l’ASL del VCO non sia in grado di darci una risposta, testimoniando un’organizzazione assolutamente insufficiente per le esigenze dei cittadini di questo territorio. Non ha senso che siano i Sindaci a dover richiedere supporto per avere più efficienza e aiuti per il nostro territorio: dovrebbe essere la Regione Piemonte a muoversi dotando dei mezzi e delle risorse necessarie le ASL per svolgere le loro funzioni in tempi rapidi".

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