Urla ai passanti brandendo un coltello a Novara: immobilizzato con il taser
Arrestato per Resistenza a Pubblico Ufficiale
Nella serata del 29 novembre, la Polizia di Stato di Novara, nello specifico Squadra Volante della Questura, ha tratto in arresto un cittadino italiano per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
I fatti
Nello specifico, la centrale Operativa inviava gli equipaggi in C.so Milano, poiché su linea NUE 112 in serata giungevano diverse segnalazioni di un ragazzo in evidente stato di agitazione che urlava ai passanti brandeggiando un coltello da cucina.
Giunti celermente sul posto gli agenti intercettavano il soggetto che appariva sin da subito scontroso e aggressivo nei loro confronti in quanto non voleva esibire nessun documento e neanche declinare le proprie generalità.
Avvertito l’imminente pericolo, per la presenza a dire della cittadinanza di un coltello da cucina, un agente estraeva il taser ed intimava al soggetto di tenere sempre le mani in vista al fine di consentire agli altri operatori di eseguire una perquisizione alla ricerca del coltello menzionato, ma l’uomo con tono sfida iniziava a minacciare gli operatori: iniziava quindi ad urlare che avrebbe usato il coltello contro di loro e contestualmente cercava di avvicinarsi ad uno degli agenti.
A questo punto, per neutralizzare la minaccia, i poliziotti facevano uso completo del taser, che permetteva di immobilizzare il soggetto.
L'uomo, che nonostante fosse stato attinto dalla scarica elettrica continuava a fare resistenza contro gli operatori, veniva accompagnato presso la locale Questura per essere dichiarato in stato d’arresto per Resistenza a Pubblico Ufficiale.
Inoltre veniva deferito in stato di libertà per Oltraggio e porto di strumenti atti ad offendere.