Festa per la fine del progetto "Guadagnare salute con Lilt"
Sono stati dedicati incontri anche ai genitori
Più di 160 i bambini coinvolti in attività di educazione alimentazione nel corso dell’anno scolastico.
Il progetto “Guadagnare salute con Lilt” e le attività
Si è tenuta una grande festa nella mattinata di venerdì 7 giugno alla scuola primaria “Don Ponzetto” di Novara, a conclusione del progetto di educazione alla sana alimentazione, intitolato “Guadagnare salute con Lilt”. Il progetto è stato realizzato da Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori, Associazione provinciale di Novara Odv in collaborazione con Asl Novara.
Nelle classi del plesso, dalla prima alla quinta, durante l’anno scolastico che si è appena concluso, si sono svolte attività ludico didattiche volte a sensibilizzare sull’importanza della frutta e verdura per il nostro organismo, nonchè per prevenire malattie importanti come il tumore. Le dietiste Lilt Novara hanno incontrato più di 160 bambini che hanno imparato quali sono i 5 colori della salute (rosso, bianco, blu/viola, verde e giallo/arancio) e l’importanza di assumere almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura variando questi colori e le basi della sana alimentazione.
Educazione alimentare anche per i genitori
Sono stati dedicati incontri anche ai genitori ed è stato con loro siglato il “contratto della merenda” grazie al quale si sono impegnati a far portare ai bambini almeno due spuntini di frutta alla settimana durante l’intervallo a scuola. Gli insegnanti hanno inoltre seguito un articolato percorso di formazione che ha permesso loro di rafforzare il progetto educativo con i loro alunni.
“Significativa è stata la partecipazione dei bimbi così come la collaborazione dei docenti che con grande passione, impegno e tanto amore hanno accompagnato i loro alunni nel percorso – dice la presidente Lilt Novara, la dottoressa Giuseppina Gambaro - Non è mai troppo presto per iniziare la prevenzione. E’ importante abituare i bambini ad una sana alimentazione ricca di frutta e verdura agendo su un’età molto recettiva e disponibile ai cambiamenti e allontanare l’abitudine alle merende preconfezionate e ad alto contenuto di zuccheri”.