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Saldi invernali: ecco i consigli di Federconsumatori Novara

Dalle disposizioni anti Covid agli sconti applicati dal negozio

Saldi invernali: ecco i consigli di Federconsumatori Novara
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Saldi invernali al via da mercoledì 5 gennaio: ecco di seguito le indicazioni di Federconsumatori Novara per valutare al meglio i propri acquisti.

I saldi sono ai nastri di partenza

In Piemonte e nelle zone limitrofe partiranno il prossimo mercoledì 5 gennaio i saldi invernali. Nonostante la pandemia le associazioni dei consumatori si aspettano un certo afflusso nei negozi e nelle attività di vendita al dettaglio di tutta la regione e per questo hanno stilato un decalogo con le regole da osservare per non farsi trovare impreparati.

Il decalogo di Federconsumatori

Ecco i primi 5 punti del decalogo:

-Verificare prima dell'avvio dei saldi il prezzo del prodotto che interessa per potere fare gli opportuni confronti e le valutazioni sulla reale convenienza dello sconto praticato sul prodotto.

-Non fermarsi alla prima vetrina ma confrontare e valutare le offerte di diversi punti vendita.

-Diffidare da vetrine coperte da manifesti che impediscono la vista della merce o di offerte con sconti esagerati, pari o superiori al 60%.

-Controllare il cartellino esposto che deve obbligatoriamente riportare in maniera leggibile ed evidente sia il vecchio prezzo che quello nuovo oltre alla percentuale di sconto praticato.

-Il commerciante ha l'obbligo di accettare il pagamento a mezzo bancomat o carta di credito. In questa fase pandemica dovrebbe essere incentivato.

-La merce in saldo deve riguardare la stagione in corso. Prodotti differenti di precedenti stagioni debbono essere messi in vendita in maniera separata.

La seconda parte del decalogo

Ed ecco la seconda parte del documento stilato da Federconsumatori:

-Il cambio del prodotto acquistato non è obbligatorio da parte del commerciante, bensì a sua discrezione. In ogni caso conservare sempre lo scontrino come prova di acquisto, essenziale in caso la merce risultasse fallata o non conforme. In questi ultimi casi, infatti, scatta l'obbligo di sostituzione o di restituzione della somma spesa da parte di chi vende.

-E' buona norma provare in negozio i capi di abbigliamento che si intendono acquistare; non vi è obbligo in proposito ma meglio diffidare di negozi che negano la prova del capo.

-Acquisti on line: ormai si registrano forti aumenti delle vendite di prodotti on line. In occasione dei saldi si suggerisce di leggere con attenzione tutte le informazioni fornite dai portali. Ci sono in ogni caso 14 giorni di tempo dalla consegna della merce per esercitare il diritto al ripensamento e rendere quanto acquistato, previa verifica delle condizioni indicate dal venditore.
Per il pagamento assicurarsi della sicurezza del sistema: utilizzare connessioni protette, accertarsi che l’indirizzo web inizi con HTTPS e che compaia l’immagine del lucchetto durante la transazione. Meglio ricorrere a carte ricaricabili.

Garanzia: è bene infine ricordare che su tutti i prodotti acquistati on line o presso negozi in ambito UE vale la garanzia biennale (conservare scontrino o prove di acquisto). La garanzia è in obbligo a chi vende.

-Disposizioni anti Covid:nei negozi valgono tutte le regole generali di comportamento per prevenire il contagio(distanze,igiene mani,mascherine,rilevazione temperatura, ecct) che devono essere rispettate da esercenti e acquirenti.

Per ogni problema relativo a prezzi, cartellini scorretti o altri problemi è possibile rivolgersi alla Polizia Municipale locale o agli Uffici comunali competenti per il commercio.

Gli sportelli Federconsumatori sono a disposizioni per ogni chiarimento o questione relativi alla stagione dei saldi.

 

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