Comunicato

"Oleggio Grande" sul caso della Guandra: "C'è una evidente spaccatura all'interno della giunta"

La riflessione, dopo il recente scontro tra Marcassa e Baldassini: "Ci chiediamo se questa situazione non sia destinata a diventare rapidamente insostenibile"

"Oleggio Grande" sul caso della Guandra: "C'è una evidente spaccatura all'interno della giunta"
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I recenti sviluppi relativi all'infinito cantiere della Guandra, ormai spina nel fianco dell'amministrazione comunale, e la diatriba tra l'attuale sindaco e l'ex Marcassa, hanno suscitato alcune riflessioni da parte del gruppo consiliare Oleggio Grande, che è sostenuto dal Pd locale.

La riflessione di Oleggio Grande

"Siamo innanzitutto preoccupati e sconcertati - scrivono dal gruppo, guidato da Fabrizio Merletti (nella foto in alto)- dalla situazione complessiva del cantiere della Guandra, e dallo scambio pubblico in corso tra Sindaco ed ex-Sindaco che ovviamente non riesce a nascondere una crisi ben più profonda. Siamo preoccupati, perché l’evidente spaccatura all'interno della giunta, con almeno un paio di assessori già schierati altrove, non può che portare un danno alla gestione della città, già in sofferenza e ora compromessa dalla presa in carico tardiva e insufficiente del cantiere aperto da quasi 4 anni. E con ancora parecchi mesi di amministrazione davanti ci chiediamo se questa situazione non sia destinata a diventare rapidamente insostenibile".

Il gruppo Oleggio Grande commenta così quanto emerso dalla conferenza stampa con l’Amministratore Delegato di Acqua Novara VCO, interlocutore diretto degli amministratori di Oleggio:

"Sono saltati fuori problemi e retroscena poco rassicuranti, con in più un vago sapore di scaricabarile verso l’azienda appaltatrice. Fin qui infatti i lavori sono andati avanti senza un cronoprogramma e senza un impegno realmente vincolante per l’azienda, e gli effetti stanno tutti lì, in un cantiere ancora vergognosamente fermo. Pur comprendendo le difficoltà di questo tipo di lavoro non possiamo che sottolineare quanto tempo si sia perso, e quanto poco si sia stati capaci di intervenire per fare pressione, sollecitare e arrivare a una conclusione dei lavori. Possiamo fidarci delle dichiarazioni raccolte sabato? Toccherà aspettare fino a marzo per sapere se si sarà trattato di una nuova falsa partenza. Intanto il cantiere è deserto, e il cartello di cantiere illegalmente non compilato, come sarebbe invece prescritto dalla norma".

E ancora:

Siamo sconcertati perché sono molte le cose che non ci tornano. Innanzi tutto la candidatura ormai ufficiale di Marcassa a Sindaco, che evidentemente smentisce la promessa elettorale, di pochi anni fa, di pace e coesione tra partiti: le segreterie nazionali chiedono la guerra, e a livello locale si obbedisce, senza minimamente prendere in considerazione le conseguenze sulla città. Disposto a tutto per occupare nuovamente quello spazio, il nuovo candidato si agita, va a tagliare l’erba delle rotonde, si erge a paladino e addirittura millanta una interlocuzione con Acqua Novara VCO apertamente smentita dal suo Amministratore delegato. I rapporti in questi anni sono andati avanti, lenti e inutili ma costanti solo ed esclusivamente con l’amministrazione. Davvero c’è chi è disposto a credere a questi atteggiamenti da salvatore? E davvero chi lo segue in scia può ignorare il mandato elettorale ricevuto dai cittadini? Gran bel modo di stare dalla parte della città.

Quindi l'impegno: "Noi proseguiamo nel nostro impegno, ci candideremo alla guida di Oleggio senza scendere a patti con il diavolo e senza anteporre interessi personali al bene comune. È il nostro modo, è lo spazio che occuperemo a centro sinistra della bagarre ignobile a cui la città è costretta ad assistere".

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