Intervento

Polo Friz a gamba tesa: "Monti e Gusmeroli prendono in giro i cittadini"

L'ex assessore, per par condicio, attacca sia l'ex primo cittadino che il suo vice

Polo Friz a gamba tesa: "Monti e Gusmeroli prendono in giro i cittadini"
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"Monti e Gusmeroli hanno inaugurato il periodo delle retromarce.. e prendono in giro i cittadini". Nella campagna elettorale aronese, l'ex assessore Matteo Polo Friz, aggiunge sempre un po' di "pepe" nelle vesti, per ora, di autorevole opinionista, sulle dichiarazioni dei suoi "ex amici" Federico Monti e Alberto Gusmeroli. Nel segno della massima par condicio, infatti, ce l'ha con entrambi.

Le parole dell'ex assessore

"È sempre più surreale la campagna elettorale dei candidati Gusmeroli e Monti che hanno inaugurato il periodo delle retromarce, su Arona per l’appunto, il cui elemento costante è che prima i politici commettono clamorosi errori che causano uscite milionarie dalle nostre tasche e poi, come se niente fosse, ops si torna indietro su tutto. La prima vicenda è quella dell’autovelox sulla statale del Sempione che ha mietuto più vittime tra pensionati in motorino che tra i pirati della strada: e che problema c’è? Togliamo tutto! Ma su quali basi? Nessuna, salvo affermazioni del tipo “ora gli incidenti si sono azzerati” e “le velocità diminuite” ma non viene fornito un numero, un dato. Ancora più sensazionale l’affermazione secondo cui “è necessario spegnerlo e tenerlo come deterrente” ma qui abbiamo dei serissimi problemi di capacità logica: cioè lo capisce chiunque che se l’autovelox è un deterrente non può essere spento, se deve funzionare come deterrente deve essere un po’ spento ed un po’ acceso sennò che deterrente è? Il signor Gusmeroli non sa di cosa parla come non ci dice come riempirà la voragine che si aprirà nei conti comunali, altri milioni che noi saremo chiamati a colmare che raddoppieranno se l’esposto pendente darà torto al comune. La verità è che l’operazione non aveva senso dall’inizio e che si tratta di una misura presa senza la minima riflessione su ciò che si stava facendo".

La pista ciclabile

E venendo alla tanto contestata pista ciclabile Polo attacca: "Del tutto esterrefacente è la performance del Signor Monti sulla pista ciclabile: “cambieremo quella pista”. Ma non è lui che l’ha appena fatta? Lui in persona intendo ha firmato o sbaglio? Se qualcuno se ne è dimenticato ricordo che lo scherzetto ci è costato mezzo milione di euro per realizzare un obbrobrio sesquipedale: chi ci ridarà questi soldi? Riepilogo quanto detto dal signor Monti: “io ho potuto visionare solo un progetto preliminare … nel quale si parlava solo di un percorso disegnato a terra”; “la verità è che lo studio che ha curato la progettazione è stato scelto con affidamento diretto – non so quale esperienza avessero in tema di ciclabili”; “nessuno sapeva concretamente come questa pista sarebbe stata realizzata”. Poi interviene l’assessore alla viabilità, uno che se non ricordo male avevano soprannominato Ronaldo, che dopo un sopralluogo con il comandante della polizia locale conclude: “in quella zona la pista ciclabile non si poteva semplicemente fare”. E poi, udite udite, per chi non lo sapesse ancora, a breve verrà sventrato tutto perché una società telefonica poserà la fibra ottica. Ma in Comune il sindaco e l’onorevole, nonché assessore ai lavori pubblici, non ne sapevano nulla? Ebbene, ma se adesso sventrano tutto, il progetto è stato affidato non si sa bene a chi, il documento visionato dal sindaco non era quello reale, i tecnici della viabilità erano contrari, oggettivamente è venuta una schifezza, ma la questione è: perché? A chi è convenuto andare avanti in un progetto che è una schifezza che nessuno voleva e che danneggia migliaia di cittadini? Cosa ci viene nascosto? A chi è convenuto tutto questo? Perché in nome dell’ambiente sono state posate tonnellate di ferro e cemento?

Ma veramente in questa città c’è gente intenzionata a votare uno di questi due? Ricordiamoci a giugno di mandarli a casa: né Gusmeroli né Monti per evitarci altri salassi milionari di cui nessuno oggi si prende la responsabilità, per i quali tutti si dichiarano ora pronti a fare retromarcia alla velocità della luce, il tutto, ovviamente sulla nostra pelle".

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