La rivoluzione azzurra

Il ritorno di Marchionni a Novara: "In cuor mio ci speravo"

L'allenatore è stato richiamato dal presidente Ferranti, che ha ingaggiato come d.s. l'esperto Pitino (ex Messina). Semioli rientra alla Primavera.

Il ritorno di Marchionni a Novara: "In cuor mio ci speravo"
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Il ritorno di Marco Marchionni a Novara: "In cuor mio ci speravo". L'allenatore è stato richiamato dal presidente Ferranti per dare una scossa ad una squadra che finora non è riuscita a compiere il salto di qualità.

Il presidente fa autocritica: "Tanti errori, serviva dare in mano la squadra ad un allenatore che dimostrato il suo valore"

Un'autentica rivoluzione che ha visto l'allontanamento del terzo tecnico della stagione, con Semioli tornato alla guida della Primavera, e l'avvicendamento del direttore sportivo, con l'arrivo dell'ex Messina Marcello Pitino al posto di Moreno Zebi. Il numero uno della società, con una serena autocritica, ha spiegato la sua decisione di richiamare il mister romano dopo le incomprensioni della scorsa estate ripercorendo il cammino travagliato degli azzurri in questa stagione: "Serviva mettere la squadra in mano ad un allenatore che ha dimostrato il suo valore. Sono molto felice e soddisfatto. Quando l'ho chiamato al telefono mi è venuto in mente lo scorso campionato e ho percepito in lui la stessa convinzione"-

Il tecnico romano è carico: "Tutto è ancora possibile, il gruppo ha bisogno di resettarsi"

Marchionni è convinto che il destino del Novara sia ancora tutto da scrivere: "In questi mesi c'è stata qualche offerta, ma in cuor mio ci speravo. Voglio dare una mano al presidente e a questo club, perchè tutto è possibile finchè la matematica non dirà il contrario - ha esordito - Le colpe sono di tutti, fin dal 15 luglio, ma bisogna guardare avanti, quello che è accaduto non conta più. Voglio ricreare quella fiducia nel gruppo che la passata stagione ci ha consentito di vincere il campionato. La squadra ha bisogno di resettarsi. Il presidente ha perso un po' di entusiasmo, glielo faremo ritrovare noi con i risultati".

Il neo-d.s. Marcello Pitino: "Il mister conosce bene l'ambiente, lo supporteremo per tirare fuori il meglio da questo gruppo"

Al suo fianco, oltre al ritorno del vice Massimiliano Capriolo, ci sarà un nuovo preparatore atletico, Giuseppe Colombino, catanese. Oltre al nuovo direttore sportivo, anche lui siciliano, che in poco tempo (meno di due settimane alle fine del mercato) proverà ad accontentare le richieste del suo allenatore con i rinforzi giusti sul mercato: "Ho lavorato sempre al Sud - sottolinea Pitino, ingaggiato fino al prossimo 30 giugno - Ho accolto con grande entusiasmo questa chiamata. Fino a poco tempo fa lavoravo per un'altra società (il Messina, ndr.) e non è finita bene dopo che l'anno scorso abbiamo compiuto il miracolo di salvarci senza i play out. Qui c'erano altre aspettative, ma la squadra è lì e il mister conosce bene l'ambiente e i giocatori. Lo supporteremo in tutti i modi per tirare fuori il meglio da un gruppo che a primo impatto non ho visto molto reattivo".

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