Premio "Fedelissimi" per Faragò: dal vivaio azzurro del Novara alla serie A
Gradito ritorno a Novara, dove aveva mosso i primi importanti passi della sua carriera calcistica
Ci sarà un ospite d'eccezione al derby di sabato sera, 15 marzo 2024, al "Piola" contro la Pro Vercelli. Un match fondamentale per la volata finale verso la tanto sognata salvezza.
Premio Fedelissimi per Faragò
Prima del tanto atteso match sarà premiato dal Club Fedelissimi Paolo Faragò. "Un ringraziamento - spiegano gli organizzatori - verso un giocatore cresciuto nella cantera azzurra e che ha svolto la propria carriera sempre nel segno della nostra maglia".
Paolo Faragò, da poco terminata la sua avventura calcistica a soli 30 anni per motivi fisici, sarà presente in Tribuna per supportare la squadra per la quale è sceso in campo ben 127 volte e della quale è sempre rimasto tifoso.
Gli inizi a Novara
Faragò, nativo di Catanzaro (non a caso porta come secondo nome Pancrazio, come il santo protettore della città calabrese), a 3 anni approdò con la sua famiglia nel Novarese, a Sologno, frazione di Caltignaga, e proprio qui tirò i primi calci al pallone.
Importantissimo quindi il suo capitolo novarese. Dopo aver mosso i primi passi in diverse società dell’hinterland, Vignale, Voluntas, Caltignaga e Momo, arriva al settore giovanile del Novara, per poi esordire in Serie B con la squadra piemontese nella stagione 2012-2013, nella quale dopo aver esordito in Coppa Italia ha messo a segno 2 gol in 16 partite in campionato; l'anno successivo realizza 2 reti in altrettante partite in Coppa Italia e continua a fare parte della rosa della squadra azzurra anche nel campionato di Serie B. Rimane in Piemonte anche nella stagione 2014-2015, in Lega Pro. Il 10 maggio 2015 il Novara viene promosso in Serie B con annessa vittoria del campionato. A questa vittoria segue quella della Supercoppa di Lega Pro.
Nel 2017 viene poi ceduto al Cagliari con obbligo di riscatto e qui scatta l'amore per la Sardegna, terra dove tuttora vive ed è titolare di un'azienda in cui produce vino. Nel 2021 viene ceduto in prestito al Bologna e sceglie il numero di maglia 43, per omaggiare l'album Via Paolo Fabbri 43 del cantautore Francesco Guccini. Alla fine della fine stagione ritorna in Sardegna.
A gennaio 2022 viene ufficializzato il suo passaggio al Lecce, in Serie B, in prestito con obbligo di riscatto ma è costretto a saltare varie partite a causa di un infortunio. Infine, nell'agosto 2022, passa a titolo definitivo al Como, la sua ultima maglia.