Post offensivo sul carabiniere, parla la prof
«Un errore gravissimo, ma era tardi». Eliana Frontini, docente novarese di storia dell’arte, scrittrice e artista, dopo le terribili parole scritte sui social spiega la sua verità.
«Un grave errore, chiedo scusa a tutti». In arrivo il procedimento disciplinare: rischia la sospensione. Provvedimenti anche dall’Ordine dei Giornalisti.
Post offensivo sul carabiniere, il polverone travolge Eliana Frontini
Un polverone ha travolto Eliana Frontini, docente novarese di storia dell’arte, scrittrice e artista, dopo le terribili parole scritte sui social. «Chiedo scusa a tutti, una grande sciocchezza – dice estremamente provata dalla cosa -. Quanto scritto non rispecchia il mio pensiero. Un errore gravissimo, me ne sono resa conto subito ma ormai era tardi. Ho alle spalle 30 anni di lavoro senza una macchia. Non faccio mai assenze e mai parlo di politica in classe, ma proprio mai». La scuola è la sua vita. Prima docente alla primaria, sempre con una marcia in più rispetto al ruolo, poi il passaggio alle scuole superiori per coronare nel miglior modo la sua passione per l’arte culminata negli studi all’Accademia di Brera. Docente al Liceo Scientifico “Antonelli” di Novara e in seguito allo Scientifico dell’Iss “Pascal” di Romentino dove insegna attualmente. Tanti progetti rivolti agli studenti, iniziative capaci di appassionare i giovani. E poi la sua brillante attività come artista e come scrittrice, senza dimenticare gli articoli scritti per la rivista Sestante.
Il provvedimento disciplinare: possibile la sospensione già da domani
Potrebbe arrivare domani la notifica del provvedimento disciplinare nei confronti di Eliana Frontini che venerdì ha pubblicato un post-choc a commento dell'omicidio del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, avvenuto a Roma giovedì notte. "Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente, non ne sentiremo la mancanza" aveva scritto. Il post ha scatenato centinaia di risposte indignate. Le ripercussioni hanno raggiunto anche la ribalta nazionale.
Il fatto che stia per partire il provvedimento disciplinare lo conferma da Roma il Ministero della Pubblica Istruzione: l'Ufficio scolastico regionale del Piemonte infatti ha già svolto gli accertamenti richiesti e sta disponendo l'avvio del procedimento a carico dell’insegnante che rischia già da domani la sospensione.
«Dovrà rispondere al Consiglio di Disciplina dell'ordine dei Giornalisti»
"La professoressa che ha commentato sui social ‘uno di meno’ a proposito del brutale assassinio del carabiniere Mario Cerciello Rega risulta essere una iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte": lo ha reso noto il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, sottolineando che "il suo è un commento indegno a maggior ragione per chi è iscritto a un albo professionale, con delle scuse che assomigliano a lacrime di coccodrillo". "L’autrice", ha aggiunto Verna, "dovrà rispondere al Consiglio di Disciplina del Piemonte cui sarà segnalata, salvo una verifica su eventuale omonimia”.
Cucù, e il posto di lavoro della professoressa non c'è più
E' stato un "errore gravissimo" per la docente giornalista, artista,donna di cultura ecc. ecc. ecc.) l'avere reso pubblico questo commento o averlo pensato ?
Non ci sono scusanti che tengano, soprattutto per un dipendente pubblico e "collega" del Vicebrigadiere ammazzato in servizio. Quando si dicono cose, occorre sapere che possono avere delle conseguenze, questo è un caso emblematico che va punito in modo adeguato. La Prof. avrà tempo per dimostrare che è stato un errore grave, e se vorrà, potrà riscattare questa sciatteria.