Il servizio di vaccinazione in via Fogliotti ad Arona? Secondo gli utenti è un'eccellenza
La parola a due degli ottantenni che sono stati vaccinati di recente
Il servizio di vaccinazione attivato negli stabili dell'Asl di via Fogliotti è partito da poco: secondo alcuni degli utenti è un'eccellenza.
Il servizio di vaccinazione è attivo
In un periodo segnato da forti polemiche sul tema dei vaccini e sulla rapidità delle autorità governative e locali nell’attivare il servizio per raggiungere il numero maggiore possibile di persone, ci sono anche utenti che ci tengono a esprimere la propria soddisfazione per come funziona il servizio di vaccinazione. E se più voci segnalano che l’hotspot che in via Fogliotti è stato attivato per rispondere alle esigenze degli over 80 funziona nel migliore dei modi, significa che in effetti c’è qualcosa di cui andare orgogliosi.
L'esperienza di un utente aronese
"Vorrei ringraziare pubblicamente il personale in servizio - dice l’aronese Luciano Zoccatelli - nel pomeriggio di domenica 21 febbraio sono stato vaccinato nel centro di via Fogliotti, 3. I medici hanno collaborato con tutti gli ultraottantenni presenti, aiutandoli a compilare i moduli e preparandoli per l’inoculazione del vaccino. Ringrazio tutti di cuore a nome della Lega dei diritti del malato".
Il racconto di un castellettese
Della stessa opinione anche un paziente giunto da Castelletto Ticino, Emanuele Bolla. "Con me ha funzionato tutto nel migliore dei modi - racconta - mi ha contattato per primo il mio medico di base, chiedendomi se avrei voluto vaccinarmi. Poi dopo circa una settimana ho ricevuto un secondo messaggio con la prenotazione al centro di via Fogliotti. Fuori dalla struttura c’era una rappresentanza degli Alpini, che ci ha accolto in modo molto professionale, conducendoci dal parcheggio fino all’interno in totale sicurezza. Ci hanno fatto accomodare sulle sedie, tutte regolarmente distanziate, e ci hanno accompagnato nella firma dei documenti e di tutti i moduli necessari. La puntura? Non ho sentito dolore. Mi hanno chiesto di aspettare ancora 10 minuti, in attesa di eventuali sintomi non previsti, che non si sono presentati. Ora dovrò fare il richiamo una volta trascorso il periodo canonico di 21 giorni. Credo che quello della vaccinazione anti-Covid sia un impegno civico al quale ciascuno di noi dovrebbe sentirsi legato".