Sindaca Marchionini contro la chiusura dello sportello Banca Intesa a Trobaso
Il Comune propone delle soluzioni alternative all'istituto di credito
Sindaca Marchionini scrive ai vertici di Banca Intesa e chiede di riconsiderare la decisione di chiudere lo sportello di Trobaso.
A Verbania è dibattito sulla scelta di Banca Intesa
La decisione dei vertici di Banca Intesa riguardo alla chiusura dello sportello bancario di Trobaso non ha lasciato indifferente la sindaca di Verbania Silvia Marchionini, che ha quindi deciso di scrivere una lettera all'istituto per chiedere un passo indietro. Marchionini ha indirizzato la missiva al Direttore regionale di Banca Intesa Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria dott. Teresio Testa.
Il testo della comunicazione
Pur riconoscendo la validità delle misure messe in atto dalla banca, Marchionini ha rilevato come queste però non basteranno a evitare disagi per la popolazione verbanese e dei dintorni. "Concentrando infatti gli utilizzatori nelle filiali di Verbania Intra - scrive - si creerebbero notevoli disagi, considerando che la filiale di Trobaso fa da centro di riferimento per i comuni della cintura montana". Inoltre la sindaca sottolinea come nella zona siano assenti le condizioni per un più massiccio utilizzo dei servizi online, dal momento che manca la fibra ottica, e come d'altra parte la popolazione sia in larga parte anziana e poco avvezza all'uso della tecnologia.
Le soluzioni prospettate
Ma nonostante la situazione generale, secondo Marchionini ci sono comunque delle soluzioni che potrebbero essere attuate. In particolare la sindaca propone di posticipare la decisione della chiusura di un anno, in modo da evitare assembramenti negli altri sportelli limitrofi in piena pandemia. Si pensa poi a uno sgravio delle imposte comunali, l'attivazione a giorni alterni della filiale, l'attivazione di un presidio di cassa che consentirebbe un mantenimento della filiale.