Cronaca

Truffa del catalogo, Federconsumatori: "Le vittime nel Vco sono almeno una trentina"

Il dato è stato ricavato confrontando i numeri di matrice del contratto del caso di Mergozzo e di un altro, sottoscritto a Omegna.

Truffa del catalogo, Federconsumatori: "Le vittime nel Vco sono almeno una trentina"
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Dopo la pubblicazione dell'allarme lanciato da Federconsumatori  in settimana sui nuovi casi di truffa del catalogo, dagli uffici verbanesi della federazione dei consumatori un nuovo aggiornamento.

Nuovi casi di truffa del catalogo, Federconsumatori: "Le vittime nel Vco sono almeno una trentina"

Dopo l'appello lanciato da Fedeconsumatori in settimana sui nuovi casi di truffa del catalogo, con il racconto di quanto accaduto a una 49enne di Mergozzo, i telefoni negli uffici della sede di Verbania di Federconsumatori hanno iniziato a suonare. A chiamare sono state altre persone che, come la 49enne di Mergozzo, sono stati vittima del raggiro. Per questo motivo i legali verbanesi hanno voluto fare un aggiornamento del caso, che aiuta a farsi un'idea più precisa del quadro della situazione. Sono una trentina - quelli conosciuti - infatti i casi di raggiro con queste modalità.

L'incrocio dei dati che ci vengono forniti da alcuni cittadini della zona di Mergozzo e di Omegna fanno presumere che le vittime siano almeno una trentina in tutto il VCO. I moduli di acquisto che fanno sottoscrivere i venditori porta a porta sono infatti muniti di un numero progressivo. La prima segnalazione proveniente da Mergozzo ha numero progressivo 4703 mentre la segnalazione proveniente in data odierna da Omegna ha numero progressivo 4735. Non si esclude ovviamente che le vittime siano in numero maggiore. Tutti i moduli prevedono un impegno di spesa di € 2.950,00 per un periodo di 4 anni.  Si richiede massima diffusione della notizia soprattutto a tutela degli anziani.

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