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Borgo Ticino riapre la strada sopra alla galleria, ecco cosa manca per la variante

Un lavoro atteso a lungo, tra colpi di scena, decisioni della magistratura e perizie tecniche

Borgo Ticino riapre la strada sopra alla galleria, ecco cosa manca per la variante
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Borgo Ticino riapre la strada costruita sopra alla galleria del Lazzaretto dopo anni di attesa. Per completare i lavori della variante sulla statale 32 però è necessario attendere ancora.

L'annuncio del sindaco

Ci sono voluti parecchi anni, ma alla fine il primo step in vista del futuro della variante della statale 32 è stato completato. Dopo un lungo periodo di lavori, stop repentini e infiniti passaggi burocratici, finalmente la prima parte della famosa variante è completata. Come promesso infatti, dopo qualche giorno di chiusura totale, il tratto di strada sopra alla galleria è stato completato e messo in sicurezza. La circolazione ora è ripresa nella sede definitiva della nuova strada. "Dopo 5 anni dall'inizio del mio mandato - ha scritto il sindaco Alessandro Marchese per annunciare la notizia sui social - tra il fallimento della precedente impresa esecutrice e la demolizione delle due gallerie a seguito di revoca del collaudo, la prima tappa è stata raggiunta. Ora avanti con il completamento della variante, prevista per fine settembre. Grazie alla collaborazione di Prefettura, Anas, Neocos e Comitato Lazzaretto (rappresentato da Riccardo Franchini), l'obiettivo è stato raggiunto".

Chiusa la strada alternativa

Il semaforo che regolava il traffico a metà della via è stato rimosso, così come è stata demolita la strada alternativa che per anni ha permesso di bypassare il tratto della galleria interessato dai lavori, consentendo agli automobilisti di transitare lungo tutto l’asse del Lazzaretto. "Mancano ancora il guard rail e alcuni dettagli - dice il sindaco - ma ora abbiamo potuto riaprire la strada in modalità provvisoria".

Che cosa manca per completare la variante?

"Il nodo principale per il completamento di tutta la variante - prosegue il sindaco Marchese - adesso è legato agli allacciamenti che deve effettuare Enel sulla rete elettrica. Dovrà essere realizzata una cabina di trasformazione che è fondamentale per poter proseguire con quest’opera tanto attesa. Se non ci fosse stato questo problema probabilmente saremmo riusciti ad aprire tutto entro agosto, ma confidiamo nella celerità di Enel. Per la comunità di Borgo Ticino, e soprattutto per gli abitanti del Lazzaretto, questo è un passaggio fondamentale. Non ne potevamo più di aspettare".

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