Comando polizia locale di Castelletto: si allungano i tempi per i lavori
Per la struttura attualmente in viale Stazione è stato chiesto il prolungamento del contratto d'affitto
Comando polizia locale di Castelletto: sembrano allungarsi i tempi previsti per la realizzazione dell'opera.
Tempi più lunghi per i lavori della polizia locale di Castelletto
La questione ha tenuto banco nel corso di tutti gli ultimi consigli comunali ed è probabile che continui a far discutere anche in futuro. Le sorti del nuovo comando di polizia locale non sembrano essere più così definite, almeno dal punto di vista temporale. Se infatti il cantiere del nuovo parco comunale è stato riaperto poco prima dell’inizio dell’anno scolastico, consegnando ai ragazzi della primaria un nuovo percorso d’accesso ai cancelli dell’istituto, lo stesso non si può dire per la struttura che ospiterà il nuovo comando di polizia locale.
Chiesto il prolungamento del contratto di affitto di un anno
Secondo quelli che sono i piani dell’Amministrazione infatti, l’idea è quella di trasferire gli uffici che attualmente ospitano gli agenti di polizia locale da viale Stazione all’ex casa del custode del parco Sibilia, appena sotto alla biblioteca comunale. Un trasferimento a lungo programmato, ma che attualmente non ha ancora avuto luogo. Ed è notizia dei giorni scorsi la decisione da parte del Comune di chiedere agli attuali proprietari della struttura che ospita il comando in viale Stazione di prolungare il contratto di affitto per una finestra di tempo di circa un anno.
Una questione a lungo discussa in Consiglio
Il progetto era finito già in passato al centro del dibattito politico. Negli anni scorsi l’opposizione consiliare aveva infatti più volte caldeggiato l’idea di riscattare il vecchio comando di viale Stazione dalla proprietà con la quale era stato sottoscritto il contratto di locazione, un affitto a riscatto per l’appunto. L’Amministrazione (ai tempi il sindaco era Matteo Besozzi) ha sempre replicato però che per i vincoli che i Comuni sono tenuti a rispettare con la Corte dei Conti, non sarebbe stato possibile ricorrere al riscatto ed era invece necessario adattare allo scopo una struttura già esistente e nella disponibilità del Comune. Come l’ex casa del custode del parco, per l’appunto. E qualcosa nel meccanismo deve essersi inceppato se, nonostante le previsioni iniziali di un’inaugurazione della nuova sede entro fine agosto, nei giorni scorsi il Comune ha disposto il pagamento delle spese condominiali per il vecchio comando fino ad aprile 2022.